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Traslocare senza stress: i consigli da non perdere

Last Updated on Dicembre 9, 2021

Traslocare senza stress è l’obiettivo (comprensibile) di tantissime persone. Cambiare casa può risultare infatti molto faticoso. Per fortuna con i giusti consigli è possibile vivere quello che è un momento importante e bellissimo senza lasciarsi logorare.

Se li stai cercando, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo, dove abbiamo raccolto alcune dritte che speriamo possano esserti utili.

Come fare un trasloco da soli

Sono numerose le persone che cambiano casa e che decidono di fare un trasloco fai da te. Quali sono i consigli da prendere in considerazione in questi casi?

  • Attenzione agli scatoloni: nel momento in cui si punta a traslocare da soli, non bisogna cadere nell’errore di prendere i primi scatoloni che capitano a tiro. Fondamentale, infatti, è che abbiano specifiche caratteristiche a seconda del contenuto. Ciò significa che è necessario procurarsi sia degli scatoloni a triplo strato, adatti agli oggetti e pesanti, sia scatoloni caratterizzati dalla presenza di materiale anti urto. Nel secondo caso, si parla di un’alternativa adatta ai materiali fragili;
  • Il mezzo adatto: quando si decide di fare un trasloco facile procedendo da soli, può capitare di decidere, con lo scopo di risparmiare, di utilizzare la propria auto. Bene, è un errore da evitare! Si tratta del miglior modo per rovinare il contenuto degli scatoloni. La soluzione alternativa, come sicuramente già sai, è il noleggio di un furgoncino ad hoc. I costi sono a dir poco abbordabili: con meno di 30 euro, se ne può affittare uno per una giornata di trasloco (chi è single e ha una casa piccola, se la può cavare tranquillamente in 24 ore);
  • Inizia prima a selezionare le cose da portare nella casa nuova: un altro consiglio utile da considerare quando si decide di traslocare da soli riguarda la preparazione. Almeno sei mesi prima – soprattutto se si ha una casa grande o la tendenza ad accumulare una quantità ingente di oggetti – è il caso di riflettere su quello che serve davvero, buttando le cose inutili così da arrivare al momento del trasloco con un carico decisamente più leggero da gestire.

Come affrontare un trasloco: la scelta dell’impresa

C’è chi, dopo aver acquistato una casa nuova, decide di traslocare senza l’aiuto di nessuno e chi, invece, opta per un‘impresa specializzata. Come scegliere quella giusta? Il mercato offre diverse alternative ed è bene conoscere le dritte per destreggiarsi al meglio. Ecco qualche dritta utile al proposito:

  • Chiedi più preventivi, almeno tre;
  • Accertati che l’impresa sia regolarmente iscritta alla Camera di Commercio;
  • Informati in merito alla regolarità delle posizioni lavorative del personale;
  • Assicurati che la ditta annoveri, nel proprio parco mezzi, degli automezzi a sospensioni, fondamentali per il trasporto degli oggetti fragili;
  • In caso di trasloco all’estero, informati in merito al supporto in loco.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei consigli per scegliere l’impresa giusta per il trasloco perfetto. A tal proposito, è doveroso aprire la parentesi relativa ai requisiti imprescindibili. Nel momento in cui si ha la necessità di traslocare e l’intenzione di evitare brutte sorprese, è bene informarsi in merito all’iscrizione della ditta all’albo degli autotrasportatori. Da non dimenticare è anche l’importanza della copertura assicurativa, che deve essere adeguatamente verificata.

Organizzare un trasloco: cosa sapere sulle tariffe

Traslocare senza stress significa anche informarsi preventivamente sulle tariffe. Sono diversi i criteri utili per definirle. Innanzitutto, bisogna prendere in considerazione la lontananza tra un’abitazione e l’altra. In linea di massima, per un trasloco completo di un trilocale e per una distanza di massimo 100 km tra la vecchia casa e la nuova si andranno a pagare dai 400 agli 800 euro.

Oltre alla distanza, nel momento in cui si parla delle tariffe applicate dal traslocatore bisogna tenere presente il volume di merce da spostare, così come la differenza tra trasloco via terra tramite camion o procedure che, invece, richiedono il ricorso a navi o aerei.

Da non trascurare è anche l’urgenza. Come in tutti i casi, se si ha la necessità di concludere tutto in tempi rapidi è il caso di farsi trovare pronti a una tariffa maggiorata.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare degli aspetti fondamentali di cui tenere conto quando si parla di tariffe per un trasloco. Fino ad ora, non abbiamo ancora parlato dei servizi aggiuntivi. Se si decide di non procedere autonomamente con l’imballaggio, la tariffa da considerare è – in linea generale – compresa tra gli 80 e i 200 euro. Le procedure di smontaggio e rimontaggio, invece, possono costare tra gli 80 e i 250.

Cosa dire, invece, del deposito merce? Che si pagano circa 6 euro al mese per singolo metro cubo (un’impresa che garantisce questo servizio è un’ottima scelta, soprattutto nei casi in cui ci si trasferisce all’estero o in caso di problemi che rendono impossibile il trasferimento immediato nella nuova casa).

Trasloco da dove iniziare: le dritte più importanti

Come è chiaro, sono diversi gli aspetti da tenere presenti nel momento in cui si punta a traslocare senza stress. Un aspetto basilare è il già citato decluttering. Come farlo al meglio? Vediamo l’esempio specifico dell’abbigliamento. Nel momento in cui si passano in rassegna i vari capi che si possiedono, se ci si accorge che un abito (o più) non viene indossato da un paio d’anni, lo si può regalare a qualcuno o dare in beneficenza.

Inoltre, è bene affidarsi a un’impresa in grado di garantire l’interazione con un project manager. In questo modo, si avrà la garanzia del pieno accoglimento delle proprie esigenze e di un focus specifico sulla risoluzione dei problemi.