Agibilità casa: prepara il tuo immobile all’affitto
Il certificato di agibilità casa è un documento fondamentale per la regolazione urbanistica dell’immobile, volto a garantire che la casa sia a norma per quanto riguarda le condizioni igieniche, di sicurezza e di risparmio energetico.
È obbligatorio quindi dotarsi di questa apposita documentazione se il proprio interesse è quello di affittare il proprio immobile. Il certificato di agibilità casa è infatti uno dei tanti documenti richiesti al momento della firma del contratto. Se sei pronto a mettere in affitto il tuo appartamento, scegli Zappyrent e pubblica il tuo annuncio gratuitamente sul nostro sito!
Certificato di agibilità casa: cos’è e quando serve?
Partiamo con una premessa: fino al 2013 esistevano due tipi di certificazioni diverse: quella di abitabilità e quella di agibilità. Col Decreto Legge 69/2013 esse sono state unificate nella Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA).
Quando ci si chiede cosa serve per l’agibilità di una casa, la prima risposta che dovrebbe venire alla mente del proprietario è proprio il certificato di agibilità. Tra i documenti per affittare casa, infatti, quest’ultimo è fondamentale in qualsiasi passaggio di modifica, sia che si decida di ristrutturare casa o se si tratta di una nuova costruzione di un immobile.
Il certificato di agibilità casa serve per regolamentare lo stato dell’abitazione e va chiesto nelle seguenti casistiche:
- Dopo la costruzione di una nuova casa;
- Dopo l’ampliamento, compresa la sopraelevazione, di un immobile già esistente;
- Dopo i lavori di ristrutturazione che abbiano influito a livello di sicurezza, risparmio energetico o sanitario.
Si diceva che chi vende o affitta casa deve obbligatoriamente allegare al contratto sia il certificato di agibilità casa sia l’APE (Attestazione di Prestazione Energetica). In particolare, se stai pensando di guadagnare con l’affitto, sarà importantissimo ricordarti questo documento, perché in caso di dimenticanza l’inquilino potrebbe anche annullare il contratto stipulato o chiedere una riduzione del canone.
Certificato di abitabilità: chi lo rilascia?
Il certificato di agibilità casa viene rilasciato, una volta verificata la regolarità delle condizioni dell’immobile, dal Comune in cui l’immobile stesso si trova. Certificare l’agibilità richiede dei documenti necessari? A chi tocca attestare la regolare condizione degli impianti idrici, elettrici e sanitari?
A effettuare tali verifiche saranno indirettamente le ditte e le imprese preposte alla messa in atto e allo svolgimento dei lavori. Una volta svolti i lavori secondo gli standard legislativi, le imprese stesse rilasceranno le dichiarazioni di conformità. È importante sottolineare che ogni singolo intervento avrà bisogno dell’apposita dichiarazione.
Il rilascio di queste dichiarazioni spetta di diritto al committente, che non deve pagare alcuna somma accessoria alla ditta per ottenerle. Meglio evitare anche di chiedere certificazioni pro forma, senza un apposito e reale intervento e/o controllo, per evitare qualsiasi rischio di danni alle persone o allo stesso immobile.
Certificato di agibilità: tempi e costi
Il certificato di agibilità casa va chiesto in Comune entro 15 giorni dal termine dei lavori di ristrutturazione o di costruzione della casa. La domanda va presentata allo Sportello Unico comunale insieme a una serie di documentazioni tecniche:
- Certificato di collaudo statico;
- Dichiarazione di conformità alle norme di accessibilità e eliminazione di barriere architettoniche;
- Conformità alle norme antisismiche.
È interessante notare come la maggior parte di questi interventi siano coperti nell’ampio ventaglio delle misure atte al risparmio energetico. Tra Superbonus al 110% e i classici Ecobonus, le possibilità di risparmiare sono diventate davvero tantissime.
Dopo aver depositato la richiesta al Comune, quest’ultimo comunicherà al committente nei 10 giorni successivi il nome del referente del progetto. Inoltre il Comune stesso avrà 30 giorni per avere chiedere ulteriori spiegazioni o chiarimenti. Se in 30 giorni il Comune non risponderà, si applicherà la regola del silenzio-assenso e la certificazione di agibilità casa verrà considerata come rilasciata. Entro 180 giorni poi verranno disposte le ispezioni da parte del Comune per controllare l’effettiva regolarità.
Il costo di un certificato di agibilità casa dipende poi da Comune a Comune. Ogni ente comunale avrà delle diverse tariffe. Restano comunque da prevedere come costi fissi l’acquisto di due marche da bollo da 16 euro l’una, più i diritti di segreteria.
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