Piante per il bagno: le migliori da scegliere e come curarle
Last Updated on Luglio 18, 2024
Piante per il bagno: soffermarsi su questa tematica è fondamentale nel momento in cui si ha intenzione di regalare un aspetto gradevole a una delle stanze più importanti della casa, ambiente dedicato all’intimità, al richiamo della magia della natura e al relax. Quali sono i vantaggi della presenza delle piante da bagno? Come sceglierle e come curarle? Scopriamo assieme qualche consiglio nelle prossime righe di questo articolo.
Bagni con le piante: i vantaggi e le specie più adatte
Umidità elevata e, in alcuni casi, poca luce: nella maggior parte delle situazioni, le condizioni di crescita delle piante in bagno sono a dir poco difficoltose. Nonostante questo, con gli accorgimenti giusti, è possibile farle comunque prosperare. Prima di entrare nel vivo delle specie più adatte da scegliere, vediamo i vantaggi che porta la presenza di un po’ di verde nella stanza da bagno (non sempre questo è il primo luogo a cui si pensa quando si scelgono le piante per la casa).
Le piante per il bagno possono rivelarsi una scelta vincente per diversi motivi. Prima di tutto, il loro profumo, quando presente, è in grado di dare spazio a una straordinaria atmosfera di relax in bagno. Inoltre, le piante assorbono l’umidità e rappresentano un dettaglio economico per dare quel tocco in più di gradevolezza estetica all’ambiente.
Detto questo, possiamo entrare nel vivo delle caratteristiche di alcune specie di piante per il bagno che si prestano bene alla crescita nel sopra citato ambiente.
Piante per bagno: ecco le migliori
Nelle prossime righe, vediamo assieme alcune piante – facili da gestire – che possono essere collocate in bagno per arredarlo in maniera originale.
Monstera deliciosa
La Monstera deliciosa è una pianta spesso presente negli interni domestici. Quando la si chiama in causa, è necessario ricordare la sua resistenza ottimale all’umidità. Alla luce di ciò, è spesso inclusa nel novero delle piante per il bagno scelte da chi non ha intenzione di lasciare dettagli al caso nell’arredamento dell’appena menzionato ambiente.
Attenzione, però: esistono fattori che possono compromettere la sua crescita. Tra queste, compare indubbiamente l’illuminazione insufficiente. Non si tratta di un grande problema pratica in quanto, se si conoscono gli errori da evitare nella gestione della luce in bagno – ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo – la stanza sarà meravigliosamente luminosa e un ambiente propenso alla crescita non solo della Monstera deliciosa, ma anche di altre piante da appartamento.
Pothos
Come accennato nelle righe precedenti, tra le principali difficoltà che si possono incontrare quando si scelgono le piante per il bagno rientra il fatto che alcune specie possono soffrire in contesti caratterizzati da scarsa illuminazione.
Per ovviare al problema, una buona idea prevede il fatto di orientarsi verso il pothos, una pianta da annaffiare con moderazione anche nei mesi caldi dell’anno. Se si ha intenzione di dare al bagno quel tocco di originalità che ha sempre il suo perché, si può optare per l’alternanza tra vasi di pothos e dracena, un’altra pianta per cui l’illuminazione non perfetta non costituisce un problema ai fini della crescita.
In merito al Pothos, è il caso di sottolineare che si tratta di una pianta che, in bagno, dovrebbe essere collocata, se possibile, in una posizione sopraelevata (su una mensola, sul lavandino, sul davanzale della finestra etc.).
Orchidee
Quando si cercano piante per il bagno capaci di stupire con la loro bellezza fin dal primo sguardo, non si possono non chiamare in causa le orchidee. Il vantaggio di sceglierle per l’ambiente a cui stiamo dedicando queste righe è legato a filo doppio al loro essere piante tropicali.
La principale accortezza da adottare risiede nel fatto di bagnarle quando hanno sete. Come capire che è arrivato il momento di farlo? Semplicemente infilando il dito nel terreno di circa 1 centimetro. Se si avverte il terreno asciutto, l’orchidea va bagnata, senza però esagerare onde evitare di far marcire le radici.
Kenzia
Ecco un suggerimento adatto a chi vuole dare al bagno un mood che strizza l’occhio allo stile boho chic. Nel momento in cui si sceglie questa pianta per il proprio bagno, è bene essere consapevoli del fatto che le sue foglie non tollerano affatto la luce diretta del sole.
Lo stesso si può dire del filodendro, un’altra pianta abituata a crescere in Paesi tropicali e, di riflesso, molto adatta al bagno. Quando lo si chiama in causa, è importante sottolineare il fatto che, se inizia a perdere le foglie, vuol dire che sta ricevendo troppa acqua o troppo poca. Molto scenografico, indi adatto alle situazioni in cui si vuole arredare il bagno senza spendere troppo ma con la sicurezza di dare vita a qualcosa di speciale, il filodendro si contraddistingue anche per proprietà purificanti. In questo caso, si parla nello specifico della sua capacità di neutralizzare il pentaclorofenolo (PCP), composto organico la cui formazione è frutto di alcuni trattamenti che il legno subisce.
Ficus
Tra le piante per il bagno, non si può non citare il ficus. Noto per le sue foglie dal verde particolarmente intenso, è un’altra pianta tropicale che, come quelle che abbiamo elencato nelle righe precedenti, non richiede cure particolarmente impegnative.
Capace di ionizzare l’aria e, di riflesso, di renderla meno inquinata, questa fantastica pianta da bagno andrebbe posizionata in un luogo sì luminoso, ma non eccessivamente esposto alla luce del sole. Se possibile, è il caso di sistemarlo in prossimità di una finestra e di cercare di ruotare il vaso, così da permettere a tutte le foglie di ricevere la luce solare. Essenziale è porre attenzione alle foglie: se la pianta le perde, significa che l’esposizione non è corretta.