Last Updated on Marzo 7, 2024

La notizia è fresca e non molti giornali ne parlano, ma è tutto vero. Il ricercato n.1° tra gli immobili sembra essere davvero il monolocale in affitto. Non è un segreto dopotutto che i prezzi delle case siano aumentati vertiginosamente nelle grandi città. Gli inquilini sono quindi disposti a sacrificare spazio pur di spendere meno e vivere nei centri urbani principali. Nel 2024 se possiedi un monolocale in città, darlo in affitto potrebbe risultare una rendita sicura e fissa. Vediamo perché!

Monolocali Milano: un trend inarrestabile

Già nel 2023 avevamo osservato come le compravendite di immobili fossero in calo. Al contrario, la richiesta di affitti si era dimostrata un trend sempre più diffuso, che prosegue anche in questi primi mesi del nuovo anno.

Chi sosteneva che la ricerca si sarebbe orientata verso i mini-appartamenti e i monolocali, ha visto le sue previsioni avverarsi, specialmente nelle grandi città. Non è un segreto che il caro affitti abbia reso difficile trovare casa per molti studenti e lavoratori, che hanno scelto di sacrificare spazio e spendere meno, pur di restare vicino a uffici e università.

In quanto a ricerca di monolocali Milano si conferma la numero 1°, e le ragioni sono molteplici:

1. il caro affitti spinge gli inquilini a cercare le case più economiche, dove i consumi sono spesso ridotti
2. molti cercano un alloggio nei pressi dei posti di lavoro e delle università che il Comune meneghino offre
3. la vita frenetica nelle grandi città può spingere gli inquilini ad optare per una soluzione immobiliare ridotta, al fine di impiegare poco tempo nella pulizia e nella manutenzione.

Il capoluogo lombardo è considerato da tempo la “capitale del lavoro” del Bel Paese, ma in quanto a ricerca di un monolocale Milano non è l’unica città italiana interessata.

Il prezzo medio di un monolocale in affitto nelle altre città

Se è vero che molti italiani fuggono dai centri città per godere dei prezzi più ridotti della provincia, è anche vero che il lavoro si concentra sempre più nei capoluoghi.

Un monolocale in affitto può costare dai 350€ ai 1700€, con un prezzo medio al mq che varia molto a seconda della città.

• Prezzo medio monolocale Torino: il costo si aggira sui 130/mq annui; molti annunci offrono spese condominiali e acqua incluse nel prezzo di affitto mensile e alloggi sui 35 mq già arredati. Il canone di locazione mensile, rispetto ad altri capoluoghi, rimane competitivo e affrontabile anche per i giovani lavoratori.
• Prezzo medio monolocale Firenze: la città ha subito forti rincari nell’anno passato, e adesso il prezzo di affitto annuo al mq si aggira sui 210€. La diffusione su larga scala di Airbnb ha reso complesso trovare alloggio nel capoluogo toscano, dove i prezzi dei monolocali in affitto sono andati alle stelle. Per il 2024 si prevede un ulteriore incremento del 18% per quanto riguarda il prezzo mensile al metro quadro.
• Prezzo medio monolocale Roma: come se stessimo percorrendo l’autostrada del Sole, arriviamo ora a Roma. Anche la capitale è stata vittima del caro affitti. Adesso il prezzo annuo di affitto al metro quadro è di 184€. La città ha visto numerose proteste da parte di studenti, che chiedevano supporto da parte del Governo e del Comune a sostenere il peso economico che la crisi ha portato con sé.
• Prezzo medio monolocale Napoli: l’ultima tappa del nostro viaggio è proprio Napoli. Il caro affitti ha aumentato vertiginosamente il canone di locazione e il prezzo al mq, che adesso si aggira intorno ai 165€ annui. Se negli altri Comuni la situazione è comunque complessa, è importante ricordare che i salari tendono ad abbassarsi scendendo verso il Meridione. I rincari colpiscono quindi con impatto maggiore studenti e lavoratori del Sud.

Monolocale in affitto: le soluzioni allo spazio ridotto

È vero, la ricerca è orientata verso i monolocali, ma lo spazio ristretto rimane un problema e un ostacolo decisivo per la chiusura del contratto. Anche se il trend conferma che le persone sono disposte a sacrificare metri quadri per spendere meno, chiunque sarebbe attratto da una casa più ampia e spaziosa e ne resterebbe convinto.

Niente paura proprietari di casa o nuovi inquilini di monolocali! Il design di interni, negli ultimi tempi, ha progettato soluzioni ideali per case dalle dimensioni ridotte. Qua sotto vi forniamo qualche esempio interessante su come arredare un monolocale di 30 mq.

Come arredare un monolocale di 30 mq

In un articolo di AD, dal titolo “Come arredare un piccolo monolocale?” si elencano diverse soluzioni da applicare in un alloggio dalle dimensioni ridotte.

1. Arredi con soluzioni salvaspazio: Quando vi è la possibilità di arredare da 0 lo spazio, esistono sicuramente alcuni mobili da preferire. Un esempio? Si può scegliere un lavandino che scompare e diventa un piano di lavoro, mobili multifunzionali in cui includere il frigorifero, una libreria o ad uso contenitore. Anche la scelta del tavolo è cruciale ed è preferibile optare per quelli a ribalta o allungabili. Anche se lo spazio è piccolo, è importante non limitare la possibilità di ospitare persone per una cena in amicizia.
2. Letto a soppalco o rialzato: Il letto a soppalco è un’ottima soluzione per includere nell’arredamento una postazione ufficio o un divano nella parte sottostante. Se fare su e giù dalle scalette non fa per te puoi sempre pensare di integrare una piattaforma sopra la quale montare il letto. La piattaforma può contenere cassetti e diventare così spazio di stivaggio. Sempre per quanto riguarda il letto è davvero fondamentale scegliere modelli che comprendono cassetti o i letti contenitore.
3. Sfruttare le altezze: Come arredare un monolocale di 30 mq? Talvolta è necessario ripensare l’appartamento, vagliando la possibilità di costruire un soppalco. Le scale possono inoltre creare ulteriore spazio di stivaggio e dare un tocco di design all’alloggio.
4. Divisione zona giorno-zona notte: La moda dell’interior design punta a rendere divisibile la zona giorno dalla zona notte, ma non in maniera fissa. Una soluzione utile potrebbe essere installare delle tende da tenere aperte durante il giorno o mentre si cucina. Un’altra opzione è installare dei vetri divisori, che separano gli spazi, ma lasciando lo spazio aperto e facendo filtrare luce grazie alla loro trasparenza.
5. Infissi smart: In spazi ristretti risulta davvero fondamentale ottimizzare anche gli infissi e giocare con le loro possibili aperture. Decidere di montare porte scorrevoli potrebbe essere la scelta migliore, come l’installazione di finestre bianche e ampie, con la possibilità di apertura a vasistas. Anche le aperture dei cassetti e dei mobili sono da ripensare. Invece della comune apertura scorrimento o quella battente, che impediscono l’accesso a mobili molto ravvicinati, è meglio optare per ante a pacchetto, che si sviluppano verso l’alto, e per il push-pull, che evita l’ingombro delle maniglie.
6. Elementi d’arredo studiati: se stai cercando come arredare un monolocale di 30 mq o più non puoi davvero ignorare gli elementi decorativi. Una soluzione molto conosciuta è sicuramente l’applicazione di specchi per dare l’illusione di uno spazio più ampio. Gli specchi sono inoltre una superficie riflettente, che risulta molto utile per diffondere più luce. Anche l’illuminazione è fondamentale: oltre a quella naturale è davvero utile cercare lampade che non ingombrino, ma anzi ricreino giochi di luce che sembrino ampliare lo spazio.

Insomma, di idee per come arredare un monolocale di 30 mq o più ne esistono diverse!

Se ne possiedi uno, hai mai pensato di dare il tuo monolocale in affitto? Come vedi esistono vari modi per rendere il tuo alloggio più appetibile ai futuri inquilini, nonostante le sue dimensioni. Se le tue preoccupazioni vertono invece sul contratto di locazione e sul processo d’affitto, puoi stare tranquillo!

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