la giornata tipo dell'affittuario
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La giornata tipo dell’affittuario: Zappyrent VS Resto del mondo

Last Updated on Febbraio 12, 2021

Ipotizziamo che il sottoscritto sia proprietario di un’immobile, di quelli che sono riusciti, dopo anni di sacrifici, ad investire i propri risparmi nel mattone. Ipotizziamo che una mattina, finalmente, decida di far fruttare il mio sudore mettendolo in affitto.
Proviamo, adesso, ad affrontare la sfida in autonomia e con l’aiuto di ZappyRent, piattaforma che mette in contatto proprietari e inquilini facendo da garante per gli uni e gli altri.

In autonomia

Le foto

Riesco a recuperare il cellulare con la migliore fotocamera della famiglia da un nipote, con cui concordo tre appuntamenti per fare degli scatti, di cui due andati a vuoto.
Una volta giunti sul posto ci improvvisiamo fotografi professionisti abbarbicandoci in pose da contorsionisti.
Il risultato sono centocinquanta foto di cui un terzo sfocate, un terzo senza prospettiva e il restante, con uno sforzo di fantasia, reputate pubblicabili.

Si ma…come?

Googolando “inserire annunci affitto”, tra i consigli dell’esperto di turno e ottocento siti di annunci tutti apparentemente eccellenti, mi fiondo sul primo con il nome più orecchiabile. Effettuo la registrazione, inserisco duemila dati personali e attendo sviluppi.
Arrivano le prime richieste, provo a concordare i primi appuntamenti. Contatto telefonicamente gli interessati, chiamo prima quello, poi quell’altro, un altro non mi risponde. A fine mattinata, dopo venti chiamate, sono riuscito a strappare tre appuntamenti per il giorno successivo, tutti al mattino, a distanza di un’ora l’uno dall’altro, perché poi dovrò correre a lavoro.

Il mattino successivo mi presento puntuale sull’uscio del portone e attendo. Dieci minuti. Venti. Trenta. Arriva finalmente il primo ragazzo scusandosi per il ritardo, in fretta e furia facciamo un giro veloce della casa. Sono già in ritardo per il successivo perché dovrò spostarmi dalla parte opposta della città e quel margine di tempo calcolato ormai è andato in fumo. Stavolta sono io a scusarmi con una matricola universitaria accompagnata da tutto il parentato. Tra una battuta e l’altra e commenti da “visita a casa degli sposi”, riesco a divincolarmi dopo un’ora. Corro in macchina per raggiungere l’ultimo appuntamento, in super ritardo. Attendo. Altri dieci, venti, trenta minuti, ma stavolta nessuno si presenta.
Torno a casa stremato e pieno di dubbi. Provo a fare mente locale e a individuare gli inquilini papabili.

Dopo giorni di limbo, in attesa di notizie, arriva la fatidica chiamata, ovviamente dell’inquilino che reputavo meno adatto, e concordo un uovo appuntamento per rivedere la casa e sperando di concludere l’accordo.
Tra mille dubbi sull’affidabilità del candidato, cedo e stringo l’accordo perché si sa, il tempo è denaro. Corro dal commercialista, mi butta giù un contratto, e riparte il giro di chiamate per concordare il giorno della firma, con tanto di parenti al seguito.

Dopo quindici giorni di chiamate, appuntamenti e parenti riesco a chiudere l’accordo. E che Dio me la mandi buona!

Con ZappyRent

Le foto

Richiedo il servizio fotografico gratuito, concordata una data dei professionisti scattano le foto dell’appartamento, in mezz’ora siamo fuori. Non solo. Con il servizio Tour 3D posso far mappare l’intero appartamento rendendolo tridimensionale e quindi visibile online.

Si ma…come?

Effettuo la registrazione sulla piattaforma, inserisco alcuni dati base e informazioni sul mio inquilino ideale.
Poi aspetto.
Già, perché scopro che su ZappyRent, a differenza della maggior parte dei siti di settore, gli inquilini utilizzano il sistema di “Prenotazione online”. In pratica l’inquilino si registra, inserisce i dati sulla prenotazione a cui è interessato, preautorizza il pagamento della prima mensilità e invia l’offerta a me, il proprietario. In questo lasso di tempo ho dovuto semplicemente attendere sviluppi, mentre la piattaforma scremava per me gli interessati, garantendone l’affidabilità sia dal punto di vista del profilo ideale che, soprattutto, di quella economico. Come? Richiedendone il documento di identità e altri dati, verificandone l’attendibilità. Nessun appuntamento da mostrare, ci pensa il Tour 3D. Nessun chiamata con l’inquilino, ci pensa la prenotazione online.

Accetto (o meno) la richiesta e ricevo direttamente sul conto il pagamento dell’affitto.

Pubblica un annuncio!

Tirando le somme

Il risparmio di tempo e, soprattutto, di crisi nervose, che offre ZappyRent rispetto al lavoro in semi-autonomia è evidente. Ma c’è di più. Ciò che riesce a spostare gli equilibri riguarda lo screening dei potenziali inquilini, che permette di scremare, in partenza, truffatori e soggetti poco affidabili, permettendo agli effettivi interessati di poter risolvere la propria urgenza abitativa. Una piattaforma sicura per chi affitta e per chi cerca casa.
E magari, da domattina, provo a cercarmi un hobby!

Andrea Trotta

Proprietario di casa?

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