Last Updated on Luglio 11, 2024

Ultime notizie dal mondo immobiliare: il nuovo report di Nomisma ci offre uno sguardo approfondito sulle previsioni del mercato degli affitti e delle compravendite fino al 2026.
Questo articolo esplorerà le principali tendenze evidenziate nel report, analizzando il calo delle compravendite e la crescita del mercato degli affitti. Scopriremo inoltre perché sempre più italiani scelgono l’affitto e come questa opzione può essere vantaggiosa.
Iniziamo con una panoramica su Nomisma e il suo ruolo cruciale nell’analisi del mercato immobiliare.

Cosa è Nomisma

Quando sentiamo le ultime notizie nel settore immobiliare, sono spesso fornite da Nomisma. Ma cos’è Nomisma? Si tratta di un istituto di ricerca economica con sede a Bologna. Fondata nel 1981, Nomisma è riconosciuta per la sua capacità di fornire analisi dettagliate e previsioni attendibili riguardanti vari settori economici, tra cui il mercato immobiliare.
L’istituto pubblica regolarmente report che offrono un quadro chiaro delle tendenze attuali e future, aiutando investitori, aziende e singoli cittadini a prendere decisioni informate. Oltre all’ultimo report sul mercato immobiliare, Nomisma ha prodotto studi importanti su temi come la sostenibilità urbana e l’economia circolare.

Ultime notizie dal Report di Nomisma: le previsioni fino al 2026

Il recente report di Nomisma, pubblicato a luglio 2024, fornisce una panoramica dettagliata sulle previsioni del mercato immobiliare italiano fino al 2026. Secondo il report, il mercato delle compravendite continuerà a mostrare segni di rallentamento, con una prevista diminuzione delle transazioni e una stagnazione dei prezzi. Al contrario, il mercato degli affitti mostra un trend di crescita costante. Ecco alcuni punti chiave del report:

• Compravendite: Si prevede un calo del numero di transazioni, con una riduzione media annua del 5% fino al 2026. Questo declino è attribuibile principalmente all’aumento dei tassi di interesse sui mutui e alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane.
• Prezzi: I prezzi delle abitazioni dovrebbero rimanere stabili o subire lievi riduzioni nelle principali città italiane, con un’inflazione media annua dell’1,5%.
• Mutui: Le condizioni di accesso al credito immobiliare saranno più rigide, con un aumento dei tassi di interesse che renderà più difficile per molte famiglie ottenere un mutuo vantaggioso.

Il Calo delle Compravendite Immobiliari era prevedibile

Negli ultimi anni, il mercato immobiliare italiano ha vissuto una fase di crisi, evidenziata da un significativo calo delle compravendite. Questo trend è confermato dai dati recenti, che mostrano una diminuzione delle transazioni immobiliari in tutto il paese.
Secondo Nomisma, il numero di compravendite è sceso del 12,5% nel 2023, e il 2024 non sembra promettere un’inversione di tendenza.

Ma quali sono le cause principali di questo calo? Cosa dicono le ultime notizie segnalate da Nomisma?

Perché il Calo delle Compravendite?

Le cause del calo delle compravendite sono molteplici e complesse. Ecco una sintesi delle principali ragioni:

• Diminuzione del potere d’acquisto: L’inflazione crescente e l’assenza di un aumento significativo dei salari hanno ridotto il potere d’acquisto delle famiglie italiane, rendendo più difficile l’acquisto di una casa.
• Innalzamento dei prezzi a causa dello scarso stock immobiliare: La scarsità di nuove costruzioni e un’offerta limitata di immobili in vendita hanno portato a un aumento dei prezzi, rendendo il mercato meno accessibile.
• Aumento dei tassi d’interesse per mutui e agevolazioni: L’aumento dei tassi di interesse sui mutui ha reso più oneroso finanziare l’acquisto di una casa, scoraggiando molte famiglie dal fare il grande passo.

Il Mercato degli Affitti in Pole Position

Contrariamente al trend negativo delle compravendite, il mercato degli affitti in Italia sta vivendo un periodo di crescita sostenuta. Le ultime notizie evidenziano come sempre più italiani optino per l’affitto anziché l’acquisto. Questo accade per ragioni economiche, ma anche per ottenere una maggiore flessibilità.

Secondo il report di Nomisma, il numero di contratti di locazione è infatti  aumentato del 15% nel 2023 e si prevede che continuerà a crescere nei prossimi anni.

Ultime Notizie: Target per gli Affitti in Espansione

Non sono solo i giovani a preferire l’affitto: anche il target degli affittuari si sta ampliando. Sempre più famiglie e persone di età superiore ai 40 anni scelgono di vivere in affitto. Questo fenomeno è dovuto a vari fattori, tra cui la maggiore mobilità lavorativa e l’incertezza economica. Sicuramente è più sentita anche  la necessità di adattarsi a nuove circostanze di vita, senza avere l’onere di un mutuo.

Le Città Italiane Principali e gli Affitti secondo Nomisma

Le città italiane principali, come Milano, Roma e Firenze, continuano a registrare i costi degli affitti più elevati. Secondo le ultime notizie, i canoni di locazione a Milano sono aumentati del 7% nell’ultimo anno, mentre a Roma e Firenze si è registrato un incremento del 5%. Queste città rimangono attrattive per i lavoratori e gli studenti, nonostante i costi elevati. Ecco una panoramica dettagliata della situazione nelle principali città italiane:

• Milano

  Milano è la città con i canoni di locazione più alti in Italia. L’affitto di un bilocale può facilmente superare i 1.200 euro al mese nelle zone centrali e semicentrali. La forte domanda è trainata da numerosi fattori, tra cui l’attrattività per i professionisti e gli studenti, l’offerta di posti di lavoro nel settore finanziario e tecnologico, e la presenza di importanti università e istituzioni culturali.

• Roma

  A Roma, i prezzi degli affitti sono leggermente inferiori rispetto a Milano, ma comunque elevati, soprattutto nelle zone centrali e storiche come Trastevere, Prati e il Centro Storico, dove gli affitti possono raggiungere i 1.100-1.300 euro per un bilocale. La capitale attrae molti studenti, lavoratori del settore pubblico e privato, oltre a professionisti del settore cinematografico e artistico.

• Firenze

  Firenze, con il suo fascino storico e artistico, mantiene alti i canoni di locazione, soprattutto nei quartieri centrali come il Centro Storico, Santa Croce e Santo Spirito. Gli affitti per un bilocale possono variare tra 900 e 1.200 euro al mese. La città è particolarmente popolare tra gli studenti e i lavoratori del settore turistico e culturale.

• Bologna

  Bologna ha visto un aumento significativo degli affitti negli ultimi anni, in parte a causa della forte domanda da parte degli studenti universitari. Un bilocale in centro può costare tra i 800 e i 1.000 euro al mese. La città è un importante centro accademico e culturale, il che contribuisce a mantenere alta la domanda di locazioni.

• Torino

  Torino, pur avendo affitti mediamente più bassi rispetto a Milano e Roma, ha registrato un incremento nei canoni di locazione, specialmente nelle zone centrali e vicine alle università. Un bilocale può costare tra 700 e 900 euro al mese. La città è in crescita come polo tecnologico e industriale, attirando molti giovani professionisti.

• Napoli

  A Napoli, gli affitti sono più accessibili rispetto ad altre grandi città italiane, ma c’è una forte variabilità in base alla zona. Nei quartieri centrali come Chiaia e Vomero, un bilocale può costare tra 700 e 900 euro al mese. La città attira sia studenti universitari che lavoratori del settore pubblico e privato.

• Genova

  Genova offre affitti più bassi rispetto ad altre città principali, con un bilocale che costa tra 600 e 800 euro al mese nelle zone centrali. La città è un importante porto e centro industriale, con una crescente popolazione di studenti e lavoratori.

Questa diversità nei costi degli affitti riflette le caratteristiche uniche di ogni città e la domanda specifica che ciascuna attrae. Milano e Roma restano le città più care, seguite da Firenze. Città come Genova e Torino offrono opzioni più economiche, pur mantenendo un buon livello di attrattività per diversi gruppi di inquilini.

Meglio Buttarsi nel Mercato degli Affitti?

In vista delle previsioni fornite da Nomisma, affittare una casa si presenta come un’opzione sempre più vantaggiosa rispetto alla vendita. Il mercato degli affitti offre stabilità e una fonte di reddito costante per i proprietari. Per gli inquilini rappresenta una soluzione flessibile e meno onerosa rispetto all’acquisto di una casa.

Vantaggi di Affittare una Casa Rispetto a Venderla: le Ultime Notizie

Non sono solo le ultime notizie a dirlo: affittare una casa a lungo termine presenta numerosi vantaggi per i proprietari. L’opzione, infatti, è sempre più attraente nel contesto attuale del mercato immobiliare. I vantaggi sono molteplici:

• Reddito Costante

  L’affitto garantisce un flusso di reddito regolare, utile per coprire eventuali spese di manutenzione e miglioramenti dell’immobile. Questo reddito può fornire una stabilità finanziaria che non è sempre assicurata con la vendita. Soprattutto in un mercato dove i prezzi delle case sono così volatili …

• Agevolazioni Fiscali

  I proprietari possono beneficiare di detrazioni fiscali specifiche, come quelle previste per i canoni concordati, che rendono l’affitto una scelta finanziariamente vantaggiosa. Le agevolazioni fiscali possono includere detrazioni sul reddito da locazione, sgravi per ristrutturazioni e interventi di miglioramento energetico, e incentivi per affitti a canone concordato. Queste misure possono significativamente ridurre il carico fiscale del proprietario, aumentando il rendimento netto dell’investimento.

• Flessibilità

  Mantenere la proprietà consente di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato immobiliare, potendo decidere in futuro di vendere in condizioni più favorevoli. La flessibilità dell’affitto permette anche ai proprietari di esplorare diverse opzioni di utilizzo dell’immobile. Ad esempio il passaggio dall’affitto a breve termine a quello a lungo termine in base alla domanda del mercato. Inoltre, la possibilità di rinegoziare i contratti di affitto periodicamente offre opportunità di adeguare i canoni alle condizioni economiche.

• Protezione del Patrimonio

  Affittare permette di mantenere la proprietà dell’immobile, proteggendo il patrimonio personale e familiare. Questo può essere particolarmente importante in periodi di incertezza economica, dove avere beni tangibili è sicurezza aggiuntiva. L’immobile affittato può inoltre rivalutarsi nel tempo, offrendo un ulteriore guadagno potenziale a lungo termine.

• Diversificazione del Portafoglio di Investimenti

  :Affittare una proprietà offre ai proprietari la possibilità di diversificare il loro portafoglio di investimenti. Mentre il mercato azionario è volatile, gli immobili affittati hanno rendimenti stabili. Questo equilibrio può contribuire a una gestione del rischio efficace e a una stabilità finanziaria a lungo termine.

• Incentivi Locali

  In alcune aree, ci sono incentivi locali aggiuntivi per i proprietari che affittano immobili, come contributi per la ristrutturazione o agevolazioni per l’affitto a categorie specifiche di inquilini, come giovani coppie, studenti o persone con difficoltà economiche. Questi incentivi possono ulteriormente migliorare la redditività dell’affitto.

Affittare una casa non solo fornisce un reddito costante e vantaggi fiscali, ma offre anche una flessibilità e una protezione del patrimonio che la vendita non garantisce. Questi benefici fanno dell’affitto una scelta strategica e sostenibile per molti proprietari immobiliari.

Il Mercato degli Affitti con Zappyrent

Un altro vantaggio di affittare è che puoi farlo con noi di Zappyrent. Ti garantiamo un’esperienza di affitto sicura e senza stress con le nostre soluzioni digital e non. Ad esempio, con Protezione Zappyrent, sia il proprietario che l’inquilino sono coperti da eventuali danni ed è garantito il pagamento puntuale dell’affitto. 

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