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Detrazione Affitto 730: la Guida del 2024

Last Updated on Novembre 9, 2024

Siamo in periodo di compilazione della dichiarazione dei redditi. Ciò vuol dire che sono numerose le persone che si chiedono come inserire le spese del canone di locazione, e si chiedono dove inserire una richiesta di Detrazione Affitto 730. Se vuoi scoprire come procedere, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare una guida completa. Step by step, ti spieghiamo cosa fare per non sbagliare e evitare errori nel tuo 730 precompilato.

Detrazione Affitto 730: novità e istruzioni

Con il nuovo modello 730/2024 ci sono alcune novità importanti da considerare. Prima di tutto, è importante sapere che le detrazioni devono essere sempre indicate nel quadro E, sezione V del modello 730/2024, al rigo E71. Le novità principali di quest’anno includono un aumento delle soglie di detrazione, con importi che possono arrivare fino a 2000 euro per chi vive in affitto. Inoltre, sono state introdotte nuove modalità di accesso e compilazione online per facilitare la procedura. Per accedere alle nuove funzionalità, è necessario autenticarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, il sistema guiderà l’utente attraverso la procedura di verifica e modifica dei dati precompilati.

Come Inserire le Spese di Affitto nel 730 Precompilato

Una volta autenticati sul sito dell’Agenzia delle Entrate si cerca tra i servizi “Dichiarazione Precompilata”  e si clicca su “Accedi alla tua Dichiarazione”. In seguito è necessario verificare che i dati presenti sul 730 precompilato e relativi all’affitto siano corretti. Nel caso in cui ci siano errori o mancanze, è possibile modificare i dati direttamente online. È fondamentale inserire l’importo esatto delle spese sostenute per l’affitto nell’apposito rigo E71. E attenzione, abbi cura di controllare che tutte le informazioni siano precise per evitare sanzioni o problemi successivi.

La Detrazione Affitto 730 è Valida anche per Coabitazioni e Coinquilini Under 29

Come abbiamo visto in questo articolo, sono sempre di più gli Under 40 che scelgono la coabitazione. Chi che ha optato per questo contratto o ha coinquilini under 29 può beneficiare di una detrazione affitto nel 730. In questi casi, ogni coabitante può detrarre la propria quota di affitto. Come?  Basta inserire i dati nel rigo E71 del quadro E, evidenziando la tipologia di detrazione richiesta. Al rigo E71, nella casella 1, sarà infatti possibile specificare se:
  • Codice 1: Il dichiarante può accedere ad una detrazione poiché inquilino di alloggi adibiti ad abitazione principale (ovvero se l’inquilino è residente nell’abitazione)
  • Codice 2: Il dichiarante può accedere ad una detrazione poiché inquilino di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti a regime convenzionale (ad esempio se affitta a regime di canone concordato)
  • Codice 3: Il dichiarante può accedere ad una detrazione spettante ai giovani (under 29) se l’abitazione è destinata alla residenza. Parliamo infatti del Bonus Giovani 2023, riconfermato nel 2024.
I conduttori d’affitto Under 29 possono godere di agevolazioni ad hoc. Infatti a questa fascia sono dedicati importi di Detrazione Affitto 730 maggiori rispetto alle classi pre-1995. Serve avere a disposizione tutti i contratti di affitto e i documenti che attestano le spese sostenute per poter compilare correttamente il modello. Per ottenere la detrazione, è necessario che il contratto di affitto sia intestato anche al coinquilino che vuole beneficiare della detrazione affitto e che l’importo del canone sia correttamente suddiviso.

Dichiarare i Redditi da Affitto: Cedolare Secca e Altri Dati

Se sei un proprietario e devi dichiarare i redditi da affitto, è necessario compilare il quadro B della dichiarazione, che riguarda i redditi dei fabbricati.  Se hai optato per la cedolare secca, questa scelta deve essere indicata nella colonna 11 del quadro B. La cedolare secca permette di applicare un’aliquota fissa sui canoni di locazione, evitando così l’imposizione IRPEF e le relative addizionali. La cedolare secca può essere un’opzione conveniente per molti proprietari. Essa semplifica la gestione fiscale degli affitti e può portare a un risparmio fiscale. È però necessario rispettare tutte le condizioni previste dalla legge per poter usufruire di questo regime fiscale agevolato.

Le Difficoltà della Compilazione per la Detrazione Affitto 730

Quando ci si trova davanti il 730 precompilato, nonostante i dati risultino tendenzialmente giusti, si scatenano in noi ansia e timore. Infatti, partire da una conoscenza approssimata del modello, non aiuta ad affrontare la pratica del 730 precompilato con tranquillità e freddezza. Comprensibile, visto la probabilità di sbagliare e ritrovarsi poi a pagare multe salate per errori commessi con innocenza. La verità è che, se dedicassimo qualche minuto a comprendere la struttura del modello, ottenere la nostra detrazione affitto sarebbe molto semplice. Esistono anche guide dell’Agenzia delle Entrate che ci spiegano passo passo come fare, e le puoi trovare cliccando questo link. Sebbene esistano pagine, video tutorial e articoli che ci spiegano come ottenere la Detrazione Affitto 730 le domande restano molte.

Le domande più comuni su Detrazione Affitto 730

  • Quali documenti devo avere a disposizione per inserire le spese di affitto? È necessario avere il contratto di affitto, le ricevute di pagamento e i documenti che attestano le spese sostenute.
  • Come devo suddividere le spese se vivo con un coinquilino? Ogni coinquilino deve inserire la propria quota di affitto (espressa in percentuale) nel rigo E71 del quadro E, assicurandosi che il contratto di affitto sia intestato anche a lui.
  • Posso detrarre le spese di affitto se ho meno di 29 anni? Sì, gli under 29 possono beneficiare di ulteriori agevolazioni con importi di detrazione maggiori rispetto alle fasce d’età superiori. Il prerequisito è essere residenti nell’abitazione.
  • Cosa succede se sbaglio a inserire i dati? È importante verificare attentamente tutti i dati inseriti. Errori nel 730 precompilato possono comportare sanzioni o la necessità di correggere successivamente la dichiarazione.
Per facilitare questa pratica, è consigliabile consultare le guide online dell’Agenzia delle Entrate, utilizzare i software di compilazione assistita, e non esitare a rivolgersi a un commercialista o a un CAF per un aiuto professionale.

Come si Faceva il 730 negli Anni Precedenti

Negli anni precedenti, la compilazione del 730 era meno digitale e più laboriosa. Con meno strumenti online a disposizione, molte persone si affidavano ai CAF o ai commercialisti per la compilazione. Le detrazioni erano presenti, ma con soglie differenti e meno intuitive. La continua digitalizzazione del processo ha reso la dichiarazione dei redditi più accessibile e semplice per tutti. Con queste informazioni, speriamo di averti fornito una guida chiara e utile su come inserire le spese di affitto nel 730 precompilato 2024. Segui attentamente i passaggi descritti e non esitare a cercare ulteriori risorse o assistenza professionale se necessario. Per altri dubbi sul mondo degli affitti, noi di Zappyrent rimaniamo sempre a tua disposizione, ma per ora… Buona compilazione!

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