Mercato immobiliare nel 2024: previsioni su trend, rendimenti e compravendite
Last Updated on Luglio 16, 2024
Stanno arrivando le prime previsioni per il mercato immobiliare nel 2024, anno che arriva dopo un 2023 all’insegna della perdita di quota delle compravendite nel comparto residenziale.
Quest’ultimo, nel corso dei prossimi mesi, vivrà un momento particolarmente florido dal punto di vista dei rendimenti, dovuto in particolare ai livelli bassi dell’offerta e alla crescita della domanda.
Lo scenario appena descritto si prospetta particolarmente interessante per gli investitori immobiliari che, nel corso dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle hanno movimentato, come evidenziato dal team di ricerca della società Dils, oltre 6 miliardi di euro, con una perdita di quota rispetto al 2022 ma una crescita, durante il 2023, di trimestre in trimestre.
A fornire dati previsionali in merito all’aumento dei rendimenti nel comparto residenziale ci ha pensato l’ufficio studi della società Savills Italy, primaria compagnia in ambito real estate.
Suo è anche il focus sul sentiment degli investitori, che si prospetta all’insegna della positività e della fiducia. Le previsioni parlano, per il mercato immobiliare del 2024, di un generale aumento delle transazioni, dato dovuto, a sua volta, a un incremento dei rendimenti medi. Attenzione: il quadro appena tracciato non tiene conto delle numerose variazioni sulla base delle diverse zone del mondo.
Entrando nel vivo delle peculiarità dell’Europa, è per esempio possibile notare che, sempre secondo Savills Italy, gli investimenti immobiliari dovrebbero rimanere a un livello non lontano da quello del 2023 o aumentare leggermente.
La percentuale di voci autorevoli che parlano di una contrazione è ridotta, segno del fatto che, molto probabilmente, il mercato immobiliare nel 2024 sarà caratterizzato da uno scenario in cui il problema dei tassi dei mutui troppo alti sarà solo un ricordo.
I settori chiave per gli investitori
Parlare del mercato immobiliare nel 2024 vuol dire citare i dati di Savills Italy relativi ai settori di chiave per chi vuole investire nei prossimi mesi. L’asset class multifamily, consolidata da tempo oltreoceano e per la quale è previsto, in Europa, il raggiungimento nel 2025 di un volume di investimenti attorno agli 80 miliardi di euro, merita senza dubbio attenzione. La domanda, in diverse zone, è di gran lunga superiore all’offerta.
Sono ottime le previsioni anche per il comparto logistico, pronto, secondo gli esperti, a concretizzare ottime performance nel corso dell’anno da poco iniziato.
Circa il 5% degli esperti interpellati da Savills Italy prevede, per il mercato immobiliare nel 2024, un generale incremento del giro d’affari degli investimenti, con un particolare focus sugli asset in crisi che, a breve, potranno tornare in ottime posizioni.
Sentiment positivo per il residenziale in Italia
L’indagine sopra menzionata fa ben sperare per quanto riguarda gli investimenti nel comparto residenziale in diverse zone del pianeta, Italia compresa. Gli occhi degli esperti del settore sono puntati in particolare su tutti quei progetti finalizzati alla riconversione di spazi di business e commerciali in contesti residenziali.
L’obiettivo finale è quello di ottenere rendimenti il più elevati possibile nel momento in cui si propone l’immobile sul mercato delle locazioni (se ne hai uno che vuoi mettere a reddito, con la nostra formula Protezione Zappyrent potrai dimenticare definitivamente diverse criticità che caratterizzano le locazioni a lungo termine, in primis il rischio di morosità).
Le previsioni sui mutui
Spostando il focus dalle previsioni sulle scelte degli investitori e guardando il tema dei mutui, è degno di nota il punto di vista delle società di ricerca sul mercato immobiliare Nomisma e Scenari Immobiliari, interpellate dal Corriere della Sera per una visione previsionale sul mercato immobiliare nel 2024.
Gli esperti in questione, in particolare il Presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia, l’anno appena iniziato è considerato di transizione. A fronte di un miglioramento del trend inflattivo e di un clima meno pesante lato incertezza economica, si prevede comunque un possibile calo della domanda dei mutui. Il motivo è da ricondurre alla riduzione dei redditi delle famiglie.
Saranno ancora tante, infatti, quelle che sceglieranno di rimandare la decisione dell’acquisto di casa a tempi migliori.
Anche gli esperti di Nomisma si sono espressi in merito, mettendo in primo piano proiezioni triennali caratterizzate da un calo delle erogazioni pari al 17,4% per l’anno in corso e al 6,8 per il prossimo (per il 2025, invece, le previsioni per le transazioni immobiliari parlano di una perdita di quota del 3,6%).
Quando riprenderanno quota le compravendite?
Secondo il punto di vista di Nomisma, il mercato immobiliare nel 2024 non sarà caratterizzato da quella ripresa delle compravendite immobiliari che si attende soprattutto dopo i dati fortemente negativi dell’anno appena conclusosi. Per vedere un ritorno di numeri interessanti, bisognerà aspettare il 2026.
Le previsioni relative all’andamento del mercato immobiliare nel 2024 parlano, in Italia, di un ulteriore calo, anche consistente, delle transazioni. Numeri alla mano, si prospetta una riduzione attorno all’8,8%.
Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Nomisma Luca Dondi al quotidiano milanese, ci si aspetta un vero e proprio secondo tempo per quanto riguarda la flessione delle compravendite, tendenza che avrà come conseguenza una forte riduzione della crescita dei prezzi, senza, però, avere a che fare con importanti flessioni nominali.
A suo dire, dipenderà molto da quanto, già dai primi mesi dell’anno, si rivelerà espansiva la politica della BCE.
Come andranno i prezzi?
Una parentesi nodale relativa alle previsioni per il mercato immobiliare nel 2024 riguarda i prezzi. Le variazioni medie dovrebbero essere, secondo gli analisti, attorno al +1,4% per Milano e al +0,6% per Roma. La media delle grandi città in Italia, invece, dovrebbe corrispondere allo 0,6%.