Cosa possono pignorare in una casa in affitto?
Last Updated on Febbraio 18, 2025
Sono numerose le persone che, avendo contratto numerosi debiti, hanno a che fare con la preoccupazione di ricevere una visita dall’ufficiale giudiziario. In questi frangenti, per esempio, è frequente chiedersi cosa possono pignorare in una casa in affitto. Se ti stai facendo domande in merito, non devi fare altro che proseguire nella lettura delle prossime righe di questo articolo.

Beni pignorabili in casa: ecco cosa sapere se si vive in affitto
Quando un soggetto che ha una situazione debitoria problematica vive in un immobile in affitto, l’eventuale ufficiale giudiziario che si reca presso il suddetto immobile ha la possibilità di pignorare tutti i beni in esso presenti. Non importa che questi ultimi siano o meno intestati a terzi. Questo quadro presenta diverse eccezioni. Quali di preciso? Il dettaglio in merito è contenuto nell’articolo 513 del Codice di Procedura Civile.
Tra le sue righe si legge che, oltre ai beni che non possono essere pignorati per speciali disposizioni di legge, l’ufficiale giudiziario non può prendere in considerazione, tra le varie alternative, gli oggetti sacri e quelli funzionali all’esercizio del culto. Lo stesso si può dire per l’anello nuziale, la biancheria, i letti, i tavoli attorno ai quali si consumano i pasti e le sedie attorno ad essi.
Proseguendo con l’elenco dei beni che non possono essere pignorati in una casa in affitto, è doveroso citare le armi che il debitore è tenuto a conservare per adempiere un pubblico servizio. Da non dimenticare è altresì l’impossibilità di eseguire un debito pignorando decorazioni al valore, lettere e manoscritti non facenti parte di collezioni.
Non si possono pignorare anche i combustibili necessari per un mese ai fini del mantenimento dell’affittuario o delle persone con cui convive. Quando ci si chiede cosa possono pignorare in una casa in affitto, il discorso appena fatto vale pure per la cucina, sia a gas, sia con fornelli elettrici.
Oggetti non pignorabili in una casa in affitto: quali sono?
Nel momento in cui ci si chiede cosa possono pignorare in una casa in affitto, è bene specificare che, sempre sulla base dell’articolo del Codice Civile sopra citato, non è possibile procedere al pignoramento degli animali d’affezione presenti presso l’immobile dove il debitore risiede. La stessa cosa si può dire per gli animali impiegati in processi terapeutici seguiti sia dal debitore, sia dal suo eventuale coniuge/convivente o dai figli.
Come già accennato, mettere in primo piano documenti – anche scritture private – attestanti la proprietà da parte di terzi dei beni pignorabili non serve (quasi mai) a nulla. Questo significa che sì, mobili diversi da quelli elencati nell’articolo del Codice Civile sopra citato possono essere pignorati anche se il loro proprietario è il padrone di casa.
Come specificato nelle righe precedenti, il quadro appena tracciato presenta delle eccezioni. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con appartamenti affittati arredati, si ha quasi sempre a che fare con scritture private caratterizzate dall’elenco, nel dettaglio, dei beni presenti nell’appartamento il cui utilizzo viene concesso al locatore nel periodo di durata del contratto.
Nelle situazioni in cui la data presente sulla suddetta scrittura è anteriore rispetto a quella dell’atto di precetto, non si può non prendere in considerazione il suo contenuto.
Oggetti pignorati: si può presentare opposizione?
Nel momento in cui si parla di cosa possono pignorare in una casa in affitto, sono tanti gli interrogativi da prendere in considerazione. Tra questi, rientrano le domande dei soggetti terzi che hanno visto i propri beni oggetto di pignoramento e che si chiedono se sia o meno possibile presentare richiesta di opposizione. La risposta è affermativa. Il proprietario dei beni pignorati presso un appartamento in affitto può infatti agire in giudizio per tutelare la propria posizione.
Le scarpe sono pignorabili?
Essere interessati da un provvedimento di pignoramento è tutto tranne che piacevole. Ecco perché, nei casi in cui si hanno debiti, è naturale farsi domande sulla possibilità, da parte dell’ufficiale giudiziario, di agire su diverse tipologie di beni. Tra questi, rientrano le calzature.
Se ti stai chiedendo se le scarpe sono pignorabili, è bene che tu sappia che difficilmente le si può vedere oggetto del suddetto provvedimento. Il motivo è molto semplice: nel momento in cui l’ufficiale giudiziario si reca presso la casa dove un debitore vive in affitto per eseguire l’atto di precetto, tende a focalizzarsi su oggetti di valore. In questo modo, infatti, ha la certezza di recuperare una quantità di denaro maggiore.
Ecco perché è praticamente impossibile sentir parlare del pignoramento di scarpe, abiti, libri di seconda mano. A proposito di questi ultimi è bene specificare che, sempre sulla base dell’articolo del Codice di Procedura Civile più volte menzionato nelle righe precedenti, quelli finalizzati allo svolgimento di una professione non possono essere annoverati tra i beni pignorabili.

Casa in affitto: si può pignorare?
Fino ad ora, abbiamo parlato di cosa possono pignorare in una casa in affitto concentrandoci sui beni presenti all’interno dell’immobile. Una domanda che le persone che hanno debiti fanno spesso quando interrogano i motori di ricerca riguarda la possibilità di vedere la casa locata oggetto di procedure di pignoramento.
La risposta è affermativa: la casa in affitto si può pignorare. Il creditore ha infatti la facoltà di procedere con l’esecuzione anche se l’immobile è occupato da un locatario. Cosa può fare in questi casi il conduttore? Presentare come opposizione il contratto di affitto che, chiaramente, deve risultare regolarmente registrato. Cosa implica questo? Di fatto, che il locatario ha la possibilità di rimanere all’interno dell’immobile fino alla scadenza del contratto di affitto anche se l’unità immobiliare è interessata da un passaggio di proprietà.