Canoni di locazione: la crescita nel terzo trimestre dell’anno
Last Updated on Luglio 16, 2024
I canoni di locazione in Italia continuano a crescere. A confermarlo ci hanno pensato, di recente, i dati dell’ufficio studi di Idealista, che hanno parlato, per il terzo trimestre dell’anno in corso, di una crescita dell’1,1%.
La media richiesta al mese per le locazioni in Italia è pari a 13,5 euro al metro quadro. Se si confronta questo dato con quello del medesimo periodo dello scorso anno, si può notare un incremento del 13,1%.
I numeri in questione vanno presi in esame e rapportati a un contesto dove la domanda di affitti immobiliari a lungo termine rimane forte – a causa del trend inflattivo ancora consistente e della crescita dei tassi dei mutui, sempre più persone guardano con incertezza alla possibilità di diventare proprietari – e l’offerta non elevata (il problema dello stock immobiliare basso per gli affitti a lungo termine e dei prezzi alti riguarda tutto il Paese, con città che, come Firenze, stanno cercando di porre rimedio vietando le locazioni brevi nel centro storico).
Ad abbassare lo stock, criterio fondamentale per definire i canoni di locazione, ci pensa anche un altro fattore. Quale di preciso?
Le persone che hanno già sottoscritto un contratto di locazione immobiliare, scelgono, sempre più frequentemente, di rimanere a lungo presso l’abitazione. Ciò impedisce, di fatto, all’immobile di tornare disponibile sul mercato.
La leggera frenata dei prezzi nei mesi estivi
Nonostante nei mesi estivi da poco trascorsi sia stato possibile assistere a una leggera frenata dei canoni di locazione in Italia, la situazione per chi vuole prendere una casa in affitto rimane spesso difficoltosa da affrontare.
Per risolvere il quadro spesso ostico e venire incontro sia a proprietari, sia a inquilini, lo scorso mese di luglio il Comune di Milano ha apportato delle innovazioni al contratto a canone concordato, introducendo novità come le tariffe forfettarie per la locazione di singole stanze.
Canoni: dove sono aumentati di più nell’ultimo trimestre?
Tornando con il focus sui numeri dei canoni di locazione in Italia, è il caso di soffermarsi sulle città dove sono aumentati di più. Considerando la variazione trimestrale, a Milano si parla di un +4,2%, con una media a livello cittadino di 23,10 euro al metro quadro. Incremento a doppia cifra a Carrara, dove, a livello trimestrale, l’aumento è stato superiore al 12% (la media attuale è pari a 12,20 euro mensili/metro quadro.
Una situazione simile a quella di Milano si può riscontrare a Roma, dove, nell’ultimo trimestre, i canoni di locazione sono aumentati del 4,7%. La richiesta media mensile, però, è decisamente inferiore rispetto a quella del capoluogo lombardo e pari a 15,20 euro (la fonte è sempre l’Ufficio Studi di Idealista).
Locazione: forte volatilità dei canoni nelle piccole realtà urbane
L’aumento a due cifre dei canoni di locazione in piccole realtà come Carrara è presto spiegato. La volatilità innegabile – che si può notare, per esempio, anche in centri urbani come Udine, dove i canoni d’affitto sono cresciuti, nell’ultimo trimestre, del 19% – è dovuta alla scarsa offerta di queste realtà in confronto a centri urbani di dimensioni maggiori, Milano e Roma in primis (ma anche Firenze, che si colloca dietro al capoluogo lombardo come città più costosa per chi vuole prendere casa in affitto con la sua media di 19,2 euro mensili al metro quadro).
Il confronto con l’Europa
Parlare della situazione dei canoni di locazione in Italia è senza dubbio utile considerando la situazione economica non semplice. Importante, per avere una visione d’insieme, è anche il confronto internazionale, in particolare con gli altri Paesi europei.
Interessanti a tal proposito sono i numeri della ventunesima edizione dell’International Rent Index. Questo parametro prende in considerazione i prezzi di 23 città UE. Nell’elenco è possibile trovare anche tre centri urbani italiani, ossia Milano, Roma e Torino.
I dati, frutto dell’analisi di oltre 74mila proprietà immobiliari, ha portato alla luce un generale aumento dei prezzi degli affitti pari al 3,1% su scala annuale. Se si guarda ai canoni di locazione delle stanze, Milano domina la classifica. Nel capoluogo lombardo, nel corso dell’ultimo anno i canoni mensili delle stanze sono aumentati del 12,6%, toccando una media di 760 euro.
Seconda posizione per Parigi, con una crescita del 7,5%, e terza per Valencia, città che, invece, ha visto una crescita dei canoni di locazione mensili delle stanze pari al 7,1%.
Cosa dire, invece, in merito agli appartamenti? Che Torino è la città più conveniente a livello europeo tra quelle analizzate. Per prendere in affitto una casa, infatti, è richiesta una media di 950 euro al mese. I prezzi più alti, invece, si possono trovare a Milano dove, per un appartamento in affitto, si possono arrivare a pagare fino a 1800 euro al mese.
La media di Monaco e di Berlino, invece, è pari rispettivamente a 1760 e a 1600 euro al mese. In altre due città della Germania, ossia Colonia e Francoforte, durante l’ultimo trimestre è stato possibile apprezzare aumenti notevoli dei canoni di affitto degli appartamenti (+11 e +4% rispettivamente).
Se si guarda in maniera specifica ai canoni di locazione dei monolocali e alla situazione delle città italiane, è possibile notare il terzo posto di Roma per quanto riguarda l’aumento trimestrale, con un ragguardevole +26,7%.
Le previsioni per il futuro
Cosa aspettarsi per il mercato delle locazioni nei prossimi anni? Secondo un recente report di Nomisma, per il triennio 2023 – 2025 è il caso di attendere una spinta nei numeri dei contratti, spinto in particolare dal boost degli affitti studenteschi e turistici con la definitiva fine dell’emergenza pandemica.
Per quel che concerne le previsioni sui canoni di locazione, le prospettive, considerando ancora l’incertezza sui tassi, sono al rialzo. Si attende altresì di vedere come impatteranno i provvedimenti di contenimento degli affitti brevi.