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Bonus bollette 2024: cosa è cambiato con l’approvazione della Legge di Bilancio

Last Updated on Maggio 29, 2024

L’approvazione della Legge di Bilancio ha portato diverse novità. Una delle più importanti riguarda il bonus bollette per il 2024. I provvedimenti che lo riguardano sono stati spesso al centro dell’attenzione negli ultimi anni. I costi delle utenze domestiche, sommandosi a quelli relativi al canone di affitto o al mutuo, incidono fortemente sui bilanci delle famiglie che, di sovente, si trovano in difficoltà.

A partire dal 1° gennaio di quest’anno, il bonus bollette è operativo solamente per chi ha un ISEE fino a 9530 euro annui. In caso di almeno quattro figli a carico, si parla, invece, di 20000 euro. Quanto appena specificato vale per il bonus bollette ordinario.

Se, invece, si guarda a quello potenziato, la cui accessibilità, lo scorso anno, era stata estesa anche ai nuclei familiari con l’ISEE fino a 15000 euro, 30000 in caso di famiglie con almeno quattro figli a carico, è bene ricordare che la validità è cessata.

ISEE necessario per il bonus bollette nel 2024: a quanto ammonta?

Con la Legge di Bilancio di quest’anno, non è stata confermata l’estensione della platea dei beneficiari introdotta, invece, nel 2023. A partire dal 1° gennaio 2024, i beneficiari di questo incentivo devono soddisfare questi requisiti ISEE:

  • Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore ai 9530 euro;
  • ISEE non superiore ai 20000 euro nei casi in cui si ha a che fare con una famiglia di almeno quattro figli a carico.

Bonus bollette e ADI: non c’è automatismo

Quando si parla di bonus bollette, è necessario ricordare che, rispetto agli anni scorsi, c’è un altra novità importante. Non esiste più alcun automatismo tra la ricezione dell’assegno di inclusione, la forma di sostegno economico che ha sostituito il reddito di cittadinanza, e la possibilità di godere del bonus luce e gas.

Si tratta di un’altra cesura rispetto al passato che è diventata legge dallo scorso 1° gennaio. Prima dell’abolizione del reddito di cittadinanza, infatti, i beneficiari di quest’ultimo si vedevano riconosciuto in maniera automatica anche lo sconto sulle bollette della luce e del gas.

Nessun mutamento, invece, fronte requisiti di accesso per la ricezione dell’assegno di inclusione. Per riceverlo, è necessario avere un ISEE inferiore ai 9360 euro annui.

Il valore necessario ai fini della ricezione del bonus bollette, come già detto, è pari a 9530 euro.

I beneficiari dell’assegno di inclusione possono tranquillamente accedere al bonus bollette, ma considerando la procedura ordinaria, esattamente come chi, a parità di requisiti ISEE, non riceve alcun sostegno al reddito.

Quando presentare l’ISEE per accedere al bonus bollette

Per accedere al bonus bollette, è necessario tenere conto di tempi specifici dopo la presentazione dell’ISEE. In questo caso, è necessario fare riferimento alle indicazioni fornite dall’ARERA: ci ricordano che, a seguito della presentazione della DSU, ci vuole più o meno un mese per procedere all’individuazione della fornitura su cui praticare lo sconto e per trasmettere tutte le informazioni necessarie agli operatori.

Sulla prima bolletta emessa dopo la ricezione dei suddetti dati, le aziende fornitrici di gas, acqua ed energia elettrica saranno obbligate ad applicare il bonus bollette.

Necessario è ricordare che, sui tempi appena menzionati, gravano le regole legate alla presentazione dell’ISEE per l’accesso all’assegno di inclusione. Esiste una deroga che vale per i primi mesi di avvio della misura.

Quali sono i riferimenti da considerare per i prossimi mesi? Per le domande presentate fino alla fine del mese di febbraio, in assenza di nuova DSU vale il modello ISEE vigente fino al 31 dicembre dello scorso anno. Per ricevere l’assegno di inclusione è prioritario, pena la sospensione dei pagamenti, aggiornare l’ISEE entro marzo.

Come verificare se si ha diritto al bonus bollette

A questo punto, è naturale chiedersi come capire se si ha diritto ad accedere al bonus bollette. Riuscirci è molto semplice. Basta, infatti, accedere alla propria area privata sul sito dell’INPS. Per la precisione, bisogna entrare nel portale unico ISEE. 

Si continua cliccando sul pulsante “Accedi come Cittadino” e si inseriscono le proprie credenziali. Si possono utilizzare lo SPID, la carta di identità elettronica, la carta nazionale dei servizi. Una volta effettuato l’accesso nella propria area privata, si guarda in alto a destra per trovare la voce “Cerca le tue dichiarazioni”. Selezionato il proprio codice fiscale, si clicca su “Cerca” e, successivamente, su “Cerca DSU bonus sociale”.

Ci si trova così davanti all’elenco delle DSU presentate, che contengono quindi i dati che l’INPS ha riportato all’ARERA per il bonus bollette. L’ente previdenziale, infatti, periodicamente trasmette i dati dei cittadini che soddisfano i requisiti per i bonus sociali.

A quanto ammonta il bonus bollette?

Per l’anno in corso, lo sconto del bonus bollette prevede i seguenti parametri:

  • Famiglia con 1 – 2 componenti: 142,74 euro;
  • famiglia con oltre 4 componenti: 201,3 euro.

Allo sconto praticato con il bonus bollette bisogna poi aggiungere, come previsto dalla Manovra dell’anno in corso, il contributo straordinario. La somma in questione, però, è confermata solo per i primi tre mesi del 2024 (gennaio, febbraio e marzo).

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