Superbonus 110% novità DL semplificazioni
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Superbonus 110% semplificato: tutte le novità del DL Semplificazioni

Last Updated on Giugno 1, 2021

Come annunciato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nelle scorse settimane, le modifiche al superbonus al 110% sono state approvate.

Inseriti nel Decreto Legge Semplificazioni, questi cambiamenti modificano i requisiti necessari per accedere all’ecobonus al 110%, valido anche sulla seconda casa, allargando la platea degli aventi diritto e semplificando di molto le procedure per richiederlo. Il risultato, secondo fonti governative, sarà quello di ridurre di tre mesi le tempistiche per l’avvio dei lavori di ristrutturazione.

Vediamo nel dettaglio quali modifiche vengono introdotte col Decreto Legge Semplificazioni, in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Requisiti più ampi

L’ecobonus al 110%, la principale tra tutte le misure utili a implementare il risparmio energetico nella propria abitazione, poteva essere ottenuto solamente se, all’interno di tutto l’insieme dei lavori di ristrutturazione, venivano effettuati degli interventi in particolare, i cosiddetti “trainanti”.

Alle tre tipologie già previste, il Governo ha adesso aggiunto anche un quarto tipo di intervento trainante: la rimozione delle barriere architettoniche per gli over 65.

In questo modo la detrazione al 110% vedrà allargarsi la platea degli aventi diritto. Ma un ulteriore passo in avanti è stato fatto nella direzione della semplificazione.

Le novità sulla procedura di richiesta

Una delle problematiche più importanti che caratterizzavano la “prima versione” del Superbonus al 110% era l’eccessiva pesantezza e complessità delle procedure per richiederlo prima di ristrutturare casa.

Il Decreto Legge Semplificazioni ha lavorato in questo senso, eliminando molti documenti che in un primo momento erano invece necessari. Non servirà più, infatti, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

Gli interventi agevolati verranno adesso considerati manutenzioni straordinarie. Sarà quindi necessario presentare solamente la CILA (Comunicazione d’Inizio Lavori Asseverata). Questa semplificazione non sarà però valida per quegli interventi che, prima della ristrutturazione, necessiteranno di una demolizione.

La controversia sugli immobili abusivi

La nuova procedura semplificata, di fatto, cancella la necessità di attestare lo stato legittimo dell’immobile prima dell’inizio lavori. Questo ha suscitato molte critiche, indirizzate alla effettiva possibilità di intervenire e usufruire del Superbonus al 100% anche sugli edifici abusivi.

Questo, ovviamente, non sarà possibile: nonostante la non-necessità di comunicare lo stato legittimo dell’immobile, qualsiasi irregolarità potrà infatti essere segnalata in qualunque momento dei lavori. I tecnici così saranno sollevati dalla responsabilità di segnalare eventuali abusi edilizi.

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Adesso che la procedura è stata semplificata, poter ristrutturare la propria abitazione è diventato molto più facile e ancora più conveniente. Col Superbonus al 110% potrai rimettere a nuovo la tua abitazione, rendendola più efficiente e ancora più appetibile sul mercato degli affitti.

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