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Modello RLI: quando è obbligatorio compilarlo e come presentarlo online?

Last Updated on Maggio 17, 2023

In quali casi è obbligatorio compilare il modello RLI (Registrazione Locazione Immobili)? Quando lo si chiama in causa, si inquadra il documento grazie al quale è possibile richiedere la regolare registrazione degli atti legati a un contratto di locazione. Presentabile all’Agenzia delle Entrate sia online, sia in forma cartacea, ormai da diversi anni ha sostituito il vecchio modello 69.

Se ti stai chiedendo in quali frangenti è obbligatoria la sua compilazione e come presentarlo online, l’articolo nelle prossime righe può aiutarti a chiarire meglio diversi aspetti relativi alla gestione burocratica dei contratti di locazione.

Compilazione modello RLI: in quali casi è necessaria?

La compilazione del modello RLI è necessaria nelle situazioni in cui bisogna regolarizzare un contratto di locazione, registrandolo presso l’Agenzia delle Entrate. Forse non tutti sanno che i modelli RLI sono obbligatori anche in altri frangenti. Quali di preciso? In primo piano troviamo le comunicazioni, effettuate sempre all’Agenzia delle Entrate, relativamente a cambiamenti riguardanti il suddetto contratto di locazione. Sotto a questo cappello rientrano le proroghe, così come le rinegoziazioni contrattuali. Il modello RLI deve essere compilato anche nelle circostanze in cui si intende procedere alla risoluzione del contratto stesso.

Nel caso della registrazione iniziale, non importa che a gestirla sia il locatore piuttosto che il locatario: in entrambi i casi, la persona è tenuta a compilare il modello in ogni sua parte, accertandosi che i dati siano corretti.

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A cosa serve il modulo RLI?

Quando ci si chiede a cosa serve il modello RLI e in quali casi è necessario compilarlo, è importante chiamare in causa pure la situazione in cui si intende introdurre o revocare la cedolare secca. Nel momento in cui si sceglie, per il contratto di locazione del proprio immobile, questa tipologia di regime, si ha l’obbligo di consegnare, completamente compilato, il modulo RLI anche per le annualità solari successive.

Per avere la certezza di compilarlo in maniere corretta, è bene ricordare la necessità di barrare la casella che si trova nel quadro D, associata in maniera specifica alla cedolare secca.

RLI: dove si può presentare il modulo?

Dopo aver visto alcuni dei casi in cui è obbligatorio compilare il modello RLI, cerchiamo di capire dove presentarlo. Questo modulo può essere portato personalmente presso una delle sedi territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Lo si può ovviamente compilare telematicamente e inviare online. La seconda modalità è obbligatoria per alcune categorie, ossia gli agenti immobiliari e chi possiede almeno dieci unità immobiliari.

Come presentare il modello RLI online

Chi deve gestire le incombenze burocratiche legate ai contratti di locazione, ha dalla sua parte, al giorno d’oggi, il prezioso strumento del web. Come utilizzarlo per presentare il modello RLI? Ecco, passo dopo passo, come bisogna muoversi nei casi in cui si deve registrare un contratto di locazione:

  • Assicurarsi di essere in possesso delle proprie credenziali SPID, della carta d’identità elettronica, della carta nazionale dei servizi;
  • accedere, con i propri dati, all’applicazione dell’Agenzia delle Entrate RLI web. Rammentiamo la possibilità di usarla non solo per registrare i contratti, ma anche nei casi in cui si ha la necessità di pagare delle imposte di bollo.

L’applicazione appena menzionata consente, senza bisogno di procedere all’installazione di alcun tipo di software, di registrare i contratti e di pagare le imposte di bollo, ma anche di rendere ufficiali cambiamenti come le proroghe e le cessioni.

Nei casi in cui si opta per RLI web per la registrazione di un contratto di locazione, è cruciale avere con sé copia del contratto stesso. Sono ammessi diversi formati, tra i quali è possibile includere il PDF/A.

Attenzione: non è sempre obbligatorio allegare, in fase di registrazione online tramite modello RLI, la copia del contratto. Esistono diversi casi in cui non è obbligatorio. Quali sono?

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  • Locazioni abitative;
  • contratti che coinvolgono persone fisiche che non esercitano attività d’impresa, arte o professione;
  • situazioni in cui il contratto di locazione coinvolge non più di tre persone tra locatori e locatari;
  • contratto che riguarda la locazione di una singola unità abitativa con non più di tre pertinenze;
  • immobile censito con attribuzione di rendita;
  • contratto che non prevede pattuizioni ulteriori oltre alla locazione.

Presentazione del modello RLI presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate

Come già ricordato, chi non vuole procedere online e deve presentare il modello RLI ha un’altra alternativa dalla sua parte. Lo può portare, infatti, presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. A tal proposito va ricordato che non è necessario rivolgersi all’ufficio competente per il territorio in cui si trova l’immobile oggetto del contratto di locazione che si vuole registrare, prorogare, cessare. Va bene qualsiasi ufficio sul territorio nazionale. Essenziale, però, è portare con sé la giusta documentazione. Ecco tutti i dettagli in merito:

  • Due copie originali del contratto. In alternativa, l’utente può presentare all’ufficio l’originale del contratto di locazione e una copia. Spetterà all’addetto accertare la conformità di quest’ultima;
  • modello RLI compilato completamente e correttamente;
  • modello RR nei casi in cui si ha a che fare con più di un contratto;
  • contrassegni telematici attestanti i pagamenti dell’imposta di bollo;
  • ricevuta di pagamento dell’imposta di registro, effettuato con modello F24.

Chi ha scelto di ricorrere alla cedolare secca, non è tenuto a pagare l’imposta di registro. Obbligatorio, invece, è versare l’imposta sostitutiva, tenendo conto dei medesimi termini di pagamento a cui si fa riferimento per il pagamento dell’Irpef. Si può altresì optare per il pagamento delle due imposte tramite l’addebito sul proprio conto corrente (va prima compilato un modulo ad hoc per rendere ufficiale la richiesta di addebito).