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Libreria in soggiorno: come sceglierla per dividere e ridisegnare gli spazi

Last Updated on Agosto 12, 2023

La libreria in soggiorno è un elemento che ha un ruolo sempre più nodale ai fini della definizione dell’atmosfera di uno spazio che, soprattutto negli ultimi anni, a causa della pandemia e del post emergenza, è cambiato come pochi.

Chi, per esempio, vuole rendere più attrattiva la casa in vista di una presentazione sul mercato degli affitti, in modo da aprirsi maggiori probabilità di crearsi una seconda entrata sicura, non può non tenere in considerazione il fatto che, oggi come oggi, la libreria in soggiorno ha tantissime anime ed è bene valorizzarle al massimo. Scopriamo qualche consiglio utile al proposito nelle prossime righe di questo articolo.

Libreria soggiorno di design: il fascino delle strutture angolari

Quando si parla del ruolo della libreria in soggiorno, non si può non chiamare in causa il fascino oggettivo delle strutture angolari, meglio ancora se a tutta parete. In questo caso, si ha a che fare con un’alternativa molto interessante nei frangenti in cui si ha a che fare con un salotto grande e con il desiderio di creare un’area relax ben definita.

Per rendere il tutto ancora più magico, si può aggiungere il dettaglio della scaletta, particolare perfetto per chi ama le librerie vecchio stile, piene di volumi che, a colpo d’occhio, possono essere difficili da trovare.

Mobile libreria a parete: eleganza e comodità

La libreria in soggiorno a tutta parete è una soluzione che ha il suo perché in diversi frangenti. Il primo riguarda i salotti arredati in stile classico e le situazioni in cui si ha intenzione di mettere in risalto una specifica parete. Il secondo, invece, le circostanze in cui si ha l’esigenza pratica di crearsi un angolo per lo smartworking in casa.

Nella libreria in soggiorno a parete, infatti, è possibile ricavare un angolo dove sistemare la scrivania, senza ingombrare il resto del living e, di fatto, separando la zona del lavoro da quelle dedicate alla vita privata.

Libreria free standing, la scelta giusta per dividere gli spazi

Una soluzione che non si può non prendere in considerazione quando si parla della libreria in soggiorno è la free standing. Grazie ad essa, è possibile dividere gli spazi senza dimenticare la flessibilità.

Non plus ultra del fascino e della praticità sono le librerie free standing bifacciali. I vantaggi che le contraddistinguono sono sostanzialmente due. Da un lato, è possibile fruire dei volumi sia quando ci si trova nella zona dedicata alla cucina, sia quando, invece, si passa del tempo in quella relax (la configurazione appena menzionata è particolarmente popolare per gli open space salotto – cucina).

Dall’altro, invece, si ha modo di dividere gli ambienti senza sacrificare la bellezza della luce naturale. Le librerie free standing in soggiorno possono, se lo si desidera, essere anche addossate alla parete. Per quanto riguarda le peculiarità del modello, tutto dipende dal mood stilistico che si ha intenzione di dare al living.

Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con un soggiorno arredato in stile industrial, si può scegliere l’eleganza intramontabile del grigio per una parete e, a quest’ultima, appoggiare una libreria free standing con struttura in acciaio.

La libreria free standing in soggiorno può avere diverse anime. Nei living con un mood moderno che strizza l’occhio allo stile minimal, oggi sempre più di moda, si può valutare il ricorso a mensole sorrette da montanti laterali. Questi ultimi possono essere utilizzati per “rompere” la continuità cromatica che, di frequente, caratterizza gli ambienti in stile minimal, dove dominano il bianco e i colori del legno, scelto focalizzandosi su essenze luminose.

Quale libreria scegliere per un soggiorno piccolo?

La libreria in soggiorno si può prendere in considerazione anche nei frangenti in cui il living non è grandissimo? La risposta è affermativa. Basta giocare con l’intuito e con la creatività.

Al posto di una libreria free standing di grandi dimensioni, si può valutare l’acquisto di moduli verticali stretti, da posizionare in diverse zone della stanza, ma anche vicini tra loro, per esempio dietro il divano.

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La magia della libreria sospesa

Tornando un attimo con il focus sui consigli su come scegliere la libreria in soggiorno nei casi in cui quest’ultimo è arredato con un mood minimal, parliamo della soluzione sospesa.

Questa tipologia di libreria è un elemento d’arredo unico nel suo genere, caratterizzato da un mix fra leggerezza ed essenzialità che non può che incantare. Perfetta per dividere le due aree di un open space salotto – cucina, la libreria sospesa in soggiorno deve essere scelta con materiali che, in qualche modo, siano in grado di richiamare il resto dell’arredamento.

Il legno, per esempio, può essere uguale a quello del tavolo, mentre i montanti, invece, di una cromia o di un materiale affini a quello di accessori come le lampade da tavolo.

La libreria sospesa lascia spazio alla creatività come pochi elementi d’arredo in casa. Un’idea sulla quale si può riflettere nei casi in cui si ha un living che strizza l’occhio allo stile minimal e il desiderio di valorizzare la luce naturale, aspetto nodale in una parte della casa che, ormai da tempo, viene utilizzata anche per studiare e per lavorare, è quella della libreria sospesa a soffitto.

Soluzione che permette di risparmiare spazio sul pavimento del soggiorno, quella della libreria sospesa a soffitto è il top dell’originalità e della praticità. Può essere infatti tenuta pulita in maniera estremamente agevole.

Come con tutte le tipologie di librerie bifacciali, anche con questa è basilare impegnarsi a mantenere i libri in ordine e aggiungere anche qualche accessorio o, perché no, anche un vaso con una pianta.