Costo notaio per acquisto casa: a quanto ammonta?
Last Updated on Ottobre 5, 2021
Quando si decide di acquistare una casa, il costo del notaio è una di quelle spese che vanno obbligatoriamente messe in conto.
Il ruolo del notaio è infatti di fondamentale importanza durante tutte le fasi della compravendita. Esso ha molteplici scopi: dal certificare l’effettiva identità del venditore dell’immobile alla funzione di garanzia di assenza di ipoteche che svolge per la banca e il compratore. Ma quanto costa un notaio, effettivamente? E quali sono, con precisione, i ruoli che è chiamato a ricoprire?
Perché serve il notaio?
Prima di capire a quanto ammonta il costo notaio per l’acquisto casa, vediamo con precisione perché la presenza del notaio stesso è necessaria e fondamentale durante la fase di compravendita di un immobile.
A stabilire la prima condizione è direttamente il Codice Civile all’articolo 2699, che prevede la supervisione del notaio all’atto della stipulazione del mutuo. La sua funzione è quella di attribuire pubblica fede all’atto, ossia di garantirne la veridicità.
La presenza del notaio serve anche a dare titolo esecutivo al mutuo: in sostanza, permette al creditore di procedere con un’esecuzione forzata in caso di inadempimento nei confronti del debitore.
Il notaio vigila anche sulla compravendita in sé, ossia sul passaggio di proprietà tra le due parti. Inoltre la sua sola presenza “basta” a garantire assistenza legale alle parti, fungendo da deterrente per eventuali controversie tra le parti. Il costo notaio per acquisto casa è quindi una cosa da mettere in conto, per forza di cose.
I costi notarili della compravendita
Il costo del notaio per l’acquisto casa si può suddividere in tre sottocategorie:
- le classiche imposte ipotecarie e catastali;
- l’onorario per il notaio, cui aggiungere le tasse per l’archiviazione e l’IVA al 22%;
- Le somme dovute a titolo di rimborso.
Di queste tre categorie, solamente una dipende dalla scelta del notaio. L’onorario, infatti, varia in base al notaio cui ci si rivolge mentre le altre due voci sono dei costi fissi. Tutti i professionisti, per legge, hanno l’obbligo di fornire un preventivo ai loro potenziali clienti. Ma quanto prende un notaio, quindi? L’onorario, in media, si aggira tra i 1500 e i 2000 euro, in base alla zona e al prezzo dell’immobile.
Costo notaio per acquisto prima e seconda casa
Se la quota dell’onorario è una voce molto variabile che dipende da diverse condizioni, quali notaio stesso e condizioni dell’immobile, le imposte di registro sono invece un costo fisso che si può calcolare con precisione, a patto di conoscere la base imponibile.
L’imposta sulla registrazione è indirettamente legata ai costi notarili e varia in base alla tipologia di immobile che si sta acquistando. La base imponibile su cui calcolare la tassazione si può ottenere considerando il valore catastale dell’immobile, che a sua volta si calcola considerando la rendita catastale.
Una volta ottenuti questi dati si potranno calcolare le imposte:
- Valore catastale moltiplicato per l’aliquota al 2% per l’acquisto di una prima casa. Alla somma si dovranno poi sommare le imposte ipotecarie e catastali, che sono fisse nella misura di 50 euro ciascuna;
- Valore catastale moltiplicato per l’aliquota al 9% per l’acquisto di una seconda casa. Alla somma si dovranno poi sommare le imposte ipotecarie e catastali, che sono fisse nella misura di 50 euro ciascuna.