Come funziona la permuta casa
Last Updated on Settembre 14, 2021
La permuta immobiliare è un metodo di compravendita immobiliare che consiste nello scambio di immobili tra due persone, fisiche o giuridiche che siano. Esistono diverse tipologie di permuta casa, in base proprio alla tipologia di accordo che intercorre tra le parti e in base alla tipologia di parti stesse.
L’unica condizione necessaria affinché una permuta casa vada a buon fine è la volontà di entrambe le parti di effettuare un accordo simile, decisamente raro nella sua casistica ma altrettanto vantaggioso se soddisfacente per entrambe le parti.
Dopo aver visto cosa vuol dire permuta di una casa, analizziamo nel dettaglio i meccanismi che regolano questo accordo, quali sono i costi e i requisiti.
Contratto di permuta casa: quali sono le tipologie?
La condizione necessaria affinché la permuta abbia successo è, come abbiamo visto, che entrambe le parti abbiano la necessità di “liberarsi” dell’immobile che possiedono e che si trovino d’accordo sullo scambiare alla pari le due proprietà.
Questo caso è quello della permuta immobiliare “pura“, ossia senza alcuno scambio di denaro. Ma è anche possibile effettuare una permuta casa con un conguaglio, se uno dei due immobili è superiore nel valore all’altro. È tuttavia un accordo più difficile, soprattutto se il valore dei due immobili differisce di molto, perché la trattativa potrebbe risultare più complicata del previsto.
In generale, la permuta casa si suddivide in tre tipologie:
- Contratto di permuta tra privati, la permuta diretta;
- Contratto di permuta tra due persone giuridiche, come due aziende;
- Tra un privato e un’azienda. Questo è il caso più frequente, soprattutto nelle situazioni in cui il privato si ritrova ad acquistare tramite permuta casa da un costruttore un nuovo appartamento, cedendo in cambio il suo vecchio. Così facendo il privato otterrà un appartamento nuovo, mentre la ditta uno da ristrutturare e rivendere, per guadagnarci.
I rischi possono esserci per entrambe le parti: il privato potrebbe rimanere momentaneamente senza casa, in attesa di quella nuova. La ditta invece potrebbe avere delle difficoltà a rivendere l’immobile, ritrovandosi così senza liquidità.
Permuta casa: i requisiti
Oltre alla volontà di entrambe le parti di portare a termine lo scambio, per concludere con successo una permuta immobiliare è necessario che si verifichino altre condizioni, riguardanti tipicamente la situazione legale delle due proprietà.
Affinché la trattativa vada a buon fine senza intoppi, è molto importante che sui due immobili non gravino ipoteche o mutui. In ogni caso, con la seconda opzione, un eventuale mutuo, lo scambio sarebbe ancora possibile, seppur più complicato.
Nel caso la situazione sia la precedente, ossia di una permuta casa con mutuo, sarà possibile intraprendere due strade:
- Il nuovo proprietario può addossarsi il debito del vecchio mutuo e continuare a pagarlo “normalmente”, fino alla sua estinzione;
- Il nuovo proprietario può scegliere anche di accendere un nuovo mutuo, accollandosi le spese della nuova erogazione.
I costi della permuta casa
I vantaggi di acquistare case in permuta stanno sicuramente nei ridotti costi dell’operazione e sono limitati, praticamente, alle spese legali e notarili dell’atto contrattuale, che comunque vengono divise in egual maniera tra le due parti.
Oltre a queste esistono delle imposte su questo tipo di accordo. Il Codice Civile permette di stipulare un solo atto di permuta e anche le tasse vengono divise in maniera uguale. Le imposte sono calcolate quindi su un’unica transazione, ma la loro entità dipende dai contribuenti. Altre fisse come le ipotecarie e le catastali sono uniche e hanno un costo fisso di 100 euro. Inoltre si è esentati dal versamento dell’imposta di bollo.