Come affittare una casa vacanze? Tutto quello che c’è da sapere
Last Updated on Maggio 18, 2021
Il periodo delle vacanze, tra un’incognita e l’altra dovute alla pandemia e alle disposizioni governative, si avvicina a passi spediti. Nella speranza di poter tornare a godere di un’estate libera e spensierata, vediamo come affittare una casa vacanze in regola e al meglio delle proprie possibilità.
Il nostro Paese vive di turismo ed è ricco di bellezze di qualsiasi genere. Il business delle vacanze è uno dei più forti e sviluppati: guadagnare con l’affitto, magari della seconda casa, è un’idea possibile e potenzialmente molto redditizia. Se vuoi sapere come guadagnare con una casa vacanze, continua a leggere!
Casa vacanze: cos’ è e come funziona?
Partiamo con lo specificare una premessa importante: tutte le case possono diventare una casa vacanza. Non c’è alcun vincolo che impedisca ad un immobile di essere usufruito in tal senso, né in senso geografico né di dimesioni.
La casa vacanza si può definire come una struttura ricettiva affittata per periodi limitati durante l’anno. Non è definibile come attività alberghiera, mancando tutti quei servizi accessori come ristorazione, cambio biancheria che invece sono tipici di un albergo o di un Bed&Breakfast.
Nel caso tu possegga una seconda casa, allora decidere di trasformarla in una casa vacanze può essere l’idea migliore.
Prima di decidere di investire nel campo, è utile informarsi preventivamente sulle potenzialità turistiche della zona, pianificare l’investimento e analizzare la concorrenza, in modo da proporre prezzi competitivi.
Non è obbligatorio affittare per intero il proprio immobile: si può scegliere di affittare come casa vacanze anche solo una o più stanze della proprietà. Ovviamente l’appartamento dovrà essere in regola con le normative igieniche, edilizie e di sicurezza.
Se poi si decide di far diventare l’attività di affitto casa vacanze un’attività imprenditoriale – non è imprenditoriale fino a 3 unità abitative nello stesso comune – allora gli adempimenti diventeranno diversi. Occorrerà avere una partita Iva, presentare segnalazione di inizio attività e iscriversi al registro delle imprese.
Tasse e documenti per affittare una casa vacanze
La casa vacanze, come si evince dal nome stesso, viene affittata per i periodi di ferie, estivi o invernali che siano. Per sapere come affittare la tua casa al mare o in montagna, è necessario essere a conoscenza delle forme contrattuali che regolano l’affitto tipico di queste necessità, per esempio se e come registrare la casa vacanze.
In generale, le esigenze di questo tipo sono regolate dalla normativa degli affitti brevi. Essa regola le forme di contratto transitorio e quello turistico. Il contratto transitorio si applica agli affitti superiori ai 30 giorni e fino ai 18 mesi; quello turistico regola gli affitti fino a un massimo di 30 giorni.
Nel caso specifico delle case vacanze, visto che nella maggior parte dei casi le ferie durano qualche settimana al massimo, il contratto d’affitto turistico risulta essere il più indicato.
La registrazione del contratto, come da regolamento dell’affitto breve, non è obbligatoria per i periodi inferiori ai 30 giorni, anche se gli ultimi aggiornamenti introdotti dal Decreto Sicurezza hanno esteso la necessità di comunicazione alla Questura anche per questo tipo di contratto.
Il regime fiscale per gli affitti transitori o turistici è quello dell’IRPEF, che prevede un 2% sul canone annuo di locazione. In alternativa si può optare per la cedolare secca sugli affitti brevi. Scegliere la cedolare secca può essere conveniente per risparmiare sulle diverse imposte previste dal regime fiscale dell’IRPEF: non sarà possibile però effettuare affitti superiori ai 30 giorni.
Ma quali sono i documenti necessari per affittare una casa vacanze? Innanzitutto una comunicazione dell’accreditamento dell’immobile come struttura ricettiva presso la Questura di competenza. All’arrivo degli ospiti, andrà compilata la Scheda Alloggiati, sul sito della Polizia di Stato, con i dati dei documenti d’identità, da richiedere all’arrivo. Nel caso gli ospiti siano stranieri, allora serviranno i passaporti, oltre che una comunicazione alla Questura.
Cosa far trovare in una casa vacanze?
La casa vacanze nasce per rispondere a determinate esigenze e si trova in luoghi spesso e volentieri di villeggiatura. Proprio per questo ogni immobile dovrà essere dotato di determinati accessori utili all’esperienza dei potenziali inquilini. Una buona permanenza, infatti, potrebbe anche tradursi in una clientela fissa, che porterebbe sia un ritorno economico garantito che una maggiore conoscenza e fiducia con la controparte.
Se la tua abitazione non è molto ampia, allora ti potrà essere utile sapere come arredare una casa piccola; gli appartamenti al mare o in montagna possono richiedere un mobilio particolare o accessori di comfort. Cosa più importante è però arredare la casa con tutti gli elettrodomestici e oggetti utili alla permanenza: forni a microonde, abat-jour, tappeti, cassaforte.
A volte alcune scelte d’arredo possono rivelarsi estremamente utili per gestire la casa vacanze in modo smart ed evitare danni che aumenterebbero i costi di manutenzione. L’utilizzo di tovaglie plastificate e copridivani, ad esempio, facilita la pulizia e la conservazione degli immobili. Un piccolo consiglio: optare per un arredo semplice ed essenziale conferisce all’alloggio un senso di ordine e spazio che lo rendono confortevole e desiderabile!
Infine, non bisogna trascurare l’intento turistico dei potenziali inquilini. A questo scopo, la differenza tra un appartamento a cui lasciare un’ottima recensione e tornare e uno da dimenticare sta tutta nel riservare l’accoglienza giusta all’ospite.
Puoi lasciare brochure o informare di persona il visitatore sulle principali attrattive turistiche, culturali e culinarie delle vicinanze. Così facendo il tuo ospite si sentirà più coccolato e sarà più propenso a consigliare la tua casa vacanze o a ritornarci personalmente.
Al mare affitto breve, in città affitto lungo con Zappyrent!
La modalità di affitto più conveniente per una casa vacanze in una località di villeggiatura è sempre quella di un affitto breve, in particolare applicando il contratto d’affitto turistico.
Se invece possiedi un immobile in città affittarlo più a lungo è sempre la scelta migliore. I condomìni non pongono alcun veto sull’affitto più lungo, come invece potrebbero fare per modalità più brevi e la rendita fissa è assicurata!
Non dovrai farti carico delle spese per i servizi e di pulizia e gli inquilini presteranno molta più attenzione agli arredi, dovendo viverci a lungo!
Se pensi di affittare la tua casa per lunghi periodi, allora Zappyrent è la scelta migliore. Noi di Zappyrent ti offriamo un servizio esclusivo di valutazione degli inquilini, così da trovare solamente quelli più referenziati. E in qualsiasi caso, se dovessero esserci dei ritardi nei pagamenti, con Protezione Zappyrent sarai al sicuro: riceverai direttamente sul tuo conto corrente il canone prestabilito, ogni 12 del mese!