Last Updated on Luglio 18, 2024

Vivere in una casa ecologica e nel contempo bella esteticamente è un’esigenza comune a tantissime persone. Se ti riconosci nel quadro appena descritto, nelle prossime righe abbiamo raccolto alcuni consigli relativi ai trend del momento, suggerimenti che speriamo possano esserti utili. Pronto a scoprirli?

Abitazioni ecocompatibili: gli italiani disposti a pagare di più per una casa attenta all’ambiente

Il desiderio di avere una casa ecologica è estremamente diffuso. A dimostrazione di ciò è possibile chiamare in causa i risultati dell’indagine “Gli italiani e l’abitare sostenibile”. Questa ricerca, presentata nel novembre 2021 nel corso dell’annuale assemblea di Confindustria Assoimmobiliare, fotografa una situazione che non può che far riflettere chi si occupa di immobili a tutti i livelli.

Su un campione di 1475 intervistati, 2 su 5 sarebbero disposti a spendere una cifra più alta pur di vivere in una casa più green.

Entrando nel vivo di questo ambito, è il caso di sottolineare la diffusione della consapevolezza relativa al ruolo dell’efficientamento energetico ai fini dell’aumento del valore dell’immobile.

Chiarita questa premessa, doverosa per comprendere il punto di vista dell’utenza che oggi si rivolge a professionisti del settore dell’edilizia e dell’arredamento per dare una svolta alla sostenibilità del proprio immobile, possiamo entrare nel vivo dei trend del momento.

Case ecologiche in bioedilizia: un settore in crescita

In un contesto che, come precedentemente accennato, vede la casa ecologica sempre più richiesta dagli italiani, non si può non aprire la parentesi degli edifici realizzati secondo le linee guida della bioedilizia. Anche in questo caso, abbiamo a che fare con numeri a dir poco interessanti. Dati alla mano, nonostante il cigno nero della pandemia, questo mondo è riuscito ad assestarsi attorno a cifre positive – circa il 7% dei permessi per costruire, in linea con il periodo pre-pandemico – caratterizzate da una particolare predilezione per il legno.

Case ecologiche in legno: cosa sapere sui numeri

Quando si parla dell’argomento “casa ecologica”, non si possono non chiamare in causa le appena citate abitazioni in legno. Cosa si può dire rispetto ai numeri che le riguardano? Che nonostante gli ostacoli legati all’eccessiva burocratizzazione che caratterizza il nostro Paese, le cifre sono a dir poco interessanti. A raccontarci qualcosa in merito ci ha pensato il 6° Rapporto Edilizia in Legno relativo al 2021.

Il report in questione, frutto del lavoro degli esperti di Federlegno, parla di un’Italia al quarto posto a livello europeo per quanto riguarda la realizzazione di edifici in legno. Un altro aspetto da sottolineare quando si parla di casa ecologica e di abitazioni in legno in particolare riguarda la sempre più alta efficienza ingegneristica.

Testimonianze concrete di questo approccio arrivano da grandi città come Milano e Torino. In questi centri urbani si ha, dopo diversi anni, una dimostrazione chiara della tendenza a sviluppare in altezza le case in legno. Numeri alla mano, dal 2019 sono aumentate del 20% circa le singole unità abitative incluse nell’ambito di un medesimo edificio.

La situazione appena descritta soffre per via di diverse criticità. In questo novero è possibile includere soprattutto l’aumento dei prezzi delle materie prime, cambiamento che non ha direttamente a che fare con il conflitto russo – ucraino.

Come specificato da diversi player in prima linea, tutto è partito con la fine del primo lockdown e con una ripresa del settore edile le cui richieste sono risultate troppe per la sostenibilità della filiera. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che questo trend non ha riguardato solo la materia prima in sé, ma soprattutto soluzioni come i semilavorati (pannelli, prodotti lamellari etc.).

Il quadro appena descritto mette in primo piano diverse sfide per il nostro Paese. Per dare un boost alla bioedilizia e per venire più incontro a chi sogna una casa ecologica, è fondamentale che venga implementata la gestione delle aree verdi.

Oggi come oggi, infatti, le zone boschive sono in aumento rispetto al passato ma non sono controllate e gestite. Per comprendere al meglio la contingenza rammentiamo che viene utilizzato circa il 15% della materia prima disponibile contro una media del 60 a livello europeo. La sopra citata implementazione gestionale dovrebbe ovviamente essere concretizzata senza mai perdere di vista la qualità delle aree boschive e, ovviamente, mantenendo il focus sui vincoli paesaggistici previsti dalla normativa vigente.

Case ecologiche: dall’upcycling alla sigillatura delle finestre

Dietro alla scelta di vivere in una casa ecologica c’è un vero e proprio mondo. Quali sono i trend che lo stanno caratterizzando in questo 2022? Tra i principali è possibile citare l’upcycling, ossia la tendenza a mettersi all’opera per ridare nuova vita a vecchi mobili creando pezzi di maggior qualità.

Un’altra scelta sempre più popolare quando si parla di casa ecologica è quella di procedere alla sigillatura delle finestre con lo scopo di evitare lo spreco di energia. Questa esigenza è diventata particolarmente forte negli ultimi tempi in virtù dell’aumento dei costi causato dal conflitto russo – ucraino.

Casa ecosostenibile prefabbricata: la moda delle tiny house

Discutere di tutto quello che ruota attorno alla casa ecologica vuol dire, per forza di cose, citare la moda delle tiny house. Cosa sono? Edifici prefabbricati la cui popolarità è partita dagli USA ed è arrivata fino nel nostro Paese. Come dice il nome stesso, abbiamo a che fare con abitazioni molto piccole, generalmente caratterizzate da un’estensione non superiore ai 40 metri quadri.

Un’altra loro caratteristica molto importante riguarda ovviamente la sostenibilità. Nella maggior parte dei casi, oltre a essere dettagliatamente personalizzate all’interno e super confortevoli, sono contraddistinti anche dalla presenza di pannelli solari e da una modalità di gestione ecologica dell’acqua.