Arredare con gli specchi: consigli vincenti
Last Updated on Luglio 16, 2024
Arredare con gli specchi può rivelarsi una scelta vincente per regalare originalità agli ambienti domestici e, in alcuni casi, per rendere un immobile più attrattivo sul mercato delle locazioni.
Siamo abituati a pensare allo specchio come a un accessorio per rendere più agevole la fruizione del bagno. Tutto vero, ma c’è molto di più! Lo specchio, come vedremo tra poco, può diventare un vero e proprio elemento decorativo. Seguici nelle prossime righe per scoprire qualche dritta utile al proposito.
Composizione di specchi: un’idea originale per decorare gli ambienti domestici
In passato, il gold standard era quello di considerare, quando si parlava di specchi, la cornice come principale dettaglio decorativo. A dimostrazione di ciò, basta citare i numerosi pezzi di design contemporaneo che hanno tratto ispirazione dagli specchi veneziani, caratterizzati da una lavorazione del vetro unica al mondo.
Oggi come oggi, le cose sono molto cambiate. Si considerano, infatti, anche la forma, così come la scelta di dare spazio a delle vere e proprie composizioni. Appendere numerosi specchi diversi alla parete, scegliendoli di varie dimensioni, può rappresentare una soluzione per dare quel tocco di creatività che ha sempre il suo perché a un ambiente living.
Arredare con gli specchi consente, in questo caso, di dare personalità al salotto senza spendere troppo e senza ingombrare il pavimento (grande vantaggio nel casi in cui il living è piccolo).
Specchi sopra il divano: una scelta classica e sempre incantevole
Quando si punta ad arredare con gli specchi, è bene essere consapevoli del fatto che anche la semplicità può fare una grande figura. Questo è il caso, per esempio, di una scelta classica ma sempre in grado di incantare come lo specchio sopra il divano.
Perfetto per massimizzare la percezione spaziale in un ambiente living piccolo, può essere scelto, se si amano le soluzioni classiche, di forma rettangolare. La stessa tipologia di specchio va benissimo anche sopra il camino. In entrambi i casi, è opportuno cercare di essere coerenti con gli abbinamenti cromatici e scegliere la stessa cromia (o un colore in palette).
Arredare con specchi antichi: le soluzioni possibili
C’è chi possiede specchi antichi e sceglie di custodirli gelosamente in cantina e chi, invece, decide di mostrarli e renderli alleati speciali della bellezza della casa. Per arredare con gli specchi con un approccio un po’ diverso dal solito ed evitare le soluzioni classiche citate nel paragrafo precedente, è possibile, per esempio, appendere lo specchio su una parete compresa fra due porte. Meglio ancora se il muro è compreso tra due finestre. Con questo espediente semplicissimo, è possibile rendere l’ambiente decisamente più arioso.
Di configurazioni simili se ne potrebbero citare tante! Giusto per chiamarne in causa un’altra, ricordiamo la possibilità di appendere uno specchio, meglio se antico e con un’estetica scenografica, in fondo al corridoio.
In questo caso, si concretizza un effetto molto suggestivo, affine a quello di un cannocchiale. Ancora una volta, con poco si riesce a rendere un ambiente domestico, il corridoio in particolare, spesso ingiustamente trascurato e considerato un luogo di passaggio senz’anima, un luogo incantevole e originale.
Specchi moderni per decorare la casa
Arredare con gli specchi vuol dire considerare anche le numerose soluzioni moderne. Tra queste spiccano, per esempio, gli specchi caratterizzati da geometrie irregolari o, in generale, diverse dal quadrato e dal rettangolo. Una forma particolarmente trendy? L’esagono.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle idee per arredare con gli specchi moderni e stupire. Una da valutare prevede il focus su modelli con superfici convesse. Il piano della parete viene concretamente rotto, mettendo davanti agli occhi dell’osservatore/spettatore un effetto che, a ragione, si può definire avveniristico.
La scelta delle dimensioni
Arredare con gli specchi, come abbiamo appena visto, vuol dire mettere in primo piano un approccio all’insegna della creatività e della voglia di osare. Attenzione: questo non deve far pensare che ci si possa muovere totalmente a caso.
Il focus sulle dimensioni, infatti, ha un ruolo molto importante. Per rendersene conto, basta pensare ai casi in cui si decide di arredare con gli specchi e si ha il desiderio di creare un’armonia tra questo accessorio e un altro elemento d’arredo.
In questi frangenti, se si parla, per esempio, di un divano o di una credenza, è opportuno scegliere uno specchio di dimensioni standard. Così risulta più facile preservare le proporzioni.
Nelle circostanze in cui, invece, non ci sono vincoli con altri elementi d’arredo, si può puntare anche su specchi molto grandi. Questi ultimi vengono valorizzati al massimo negli ambienti con soffitti particolarmente alti.
L’opzione più accessibile e semplice da gestire è indubbiamente quella dello specchio da terra. Chi non ha timore di dare sfogo alla propria creatività può scegliere, anche per ambienti diversi dal bagno, di rivestire con specchi un’intera parete.
Cosa dire, invece, della scelta di arredare con gli specchi orientandosi verso modelli di dimensioni ridotte? Si tratta indubbiamente di un’opzione raffinata, perfetta, per esempio, nei casi in cui si vuole creare un po’ di movimento tra diverse cornici appese al muro.
Arredare con gli specchi piccoli è fantastico anche quando, in un ambiente come il salotto, si ha una consolle e l’intenzione di esaltare gli oggetti posizionati sopra di essa.
Un piccolo specchio può trovare collocazione anche in cucina, magari di fianco alla finestra o, tornando al salotto, sugli scaffali della libreria.
Concludiamo ricordando che, a prescindere dalle dimensioni e dalla forma, gli specchi più essenziali, in primis quelli senza cornice, possono essere valorizzati con una carta da parati insolita, per esempio con geometrie over size.