agevolazioni fiscali affitto
Blog

Agevolazioni fiscali affitto 2021: tutto quello che c’è da sapere

Last Updated on Settembre 9, 2021

L’affitto, il pagamento di un canone di locazione, è un onere che il legislatore tassa come tantissimi altri. E come (quasi) tutti questi oneri, esistono diverse agevolazioni fiscali anche per l’affitto.

Ci sono diverse categorie di persone – e contrattuali – che possono godere di altrettante agevolazioni fiscali per l’affitto, a seconda che siano studenti, fuorisede o magari con un contratto a canone concordato. Vediamo, nella nostra mini-guida, quali sono le agevolazioni fiscali per gli affitti comprese di soglie e cifre.

Agevolazioni fiscali affitto: lato inquilino

Per gli inquilini che stipulano contratti d’affitto con immobili adibiti ad abitazione principale – la cosiddetta prima casa – esistono molteplici detrazioni e vantaggi, a seconda del reddito dell’inquilino stesso e anche in base alla forma contrattuale, che sia a canone libero o a canone concordato.

Per i contratti di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti stipulati o rinnovati è prevista la seguente detrazione ai fini Irpef:

  • 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
  • 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non superiore a 30.987,41 euro.

Importante è sapere che le detrazioni sull’affitto non sono cumulabili; tuttavia il contribuente potrà scegliere quella più conveniente.

Anche l’affitto concordato ha agevolazioni fiscali, ancora più convenienti per i contribuenti. Le soglie sono:

  • 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
  • 247,90 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma non superiore a 30.987,41 euro.
  • Nessuna detrazione se il reddito è superiore a 30.987,41

Agevolazioni fiscali affitto per i giovani

La legge n.43 del dicembre ’98 prevede, per i contratti firmati da giovani tra i 20 e i 30 anni, un bonus di 991,60 euro se l’immobile viene destinato ad abitazione principale. La detrazione è valida per i primi tre anni d’affitto se il reddito non supera la “classica” soglia dei 15.493,71 euro.

Due cose da aggiungere: per poter godere dell’agevolazione fiscale è necessario che l’abitazione in questione sia diversa da quella dei genitori del giovane. Inoltre, il requisito dell’età è valido anche se esistente solo per una parte del periodo in cui si intende godere dell’agevolazione.

Quali sono le agevolazioni fiscali per gli affitti di lavoratori fuori sede?

Sono previste agevolazioni fiscali sull’affitto anche per quei lavoratori dipendenti fuori sede che si trasferiscono per motivi di lavoro e:

  • trasferiscono la propria residenza nel comune del nuovo lavoro o in uno limitrofo;
  • non hanno trasferito la residenza nel nuovo comune da più di 3 anni;
  • si trasferiscono in un comune lontano almeno 100 chilometri dal precedente, fuori regione.

Come per i giovani, anche la detrazione per i fuorisede è valida per 3 anni. Il contributo è valido solo per i lavoratori dipendenti e cessa di validità se la persona cambia lavoro, a partire dall’anno fiscale successivo. Le soglie per l’agevolazione fiscale per l’affitto sono le seguenti:

  • 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
  • 495,80 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non superiore a 30.987,41 euro.

Affitto a studenti: agevolazioni fiscali

Anche – e soprattutto – per gli studenti sono previste delle agevolazioni fiscali sull’affitto, se iscritti ad un corso universitario e stipulano o rinnovano un contratto. L’agevolazione è pari al 19% e può arrivare a un importo massimo di 2.633,00 euro.

A beneficiarne possono essere sia lo studente stesso che i genitori che lo hanno a carico fiscalmente. Le condizioni, simili a quelle dei lavoratori fuori sede, sono le seguenti:

  • l’università si deve trovare in un comune distante almeno 100 chilometri da quello di residenza dello studente;
  • il comune di residenza dello studente è in una provincia diversa da quella in cui è situata l’università;
  • il contratto di locazione è stipulato, o rinnovato, a canone concordato.

Proprietario di casa?

X