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Risparmio energetico in casa: come ottimizzarlo

Last Updated on Gennaio 5, 2022

Il tema del risparmio energetico in casa è molto attuale. Sono tantissime, considerando anche il caro bollette degli ultimi mesi, le persone che si chiedono come ottimizzarlo. Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diversi consigli. Pronto a scoprirli?

Come risparmiare sull’energia: i migliori consigli

Non importa che si viva in affitto o che si opti per l’acquisto: il nodo del risparmio energetico in casa è, ribadiamo, centralissimo e soprattutto al centro dell’attenzione in questo periodo.

Prima di entrare nel vivo dei migliori consigli sul tema, vediamo un attimo di cosa si parla quando si chiama in causa il risparmio energetico. Utilizzare la suddetta espressione vuol dire aprire un capitolo dedicato a quelle azioni virtuose – alcune, come potrai vedere, sono semplicissime – aventi il fine di:

  • Limitare gli sprechi di energia in ambito domestico;
  • Aumentare l’efficienza della singola abitazione.

Prima di concretizzare, è chiaramente necessario avere in mano i dati di partenza. Il miglior modo per capire quanto è efficiente la propria casa e per mettere in atto i giusti metodi di risparmio energetico consiste nel consultare l’APE (Attestato di Prestazione Energetica). Con questa certificazione alla mano, sarà più facile capire in quali ambiti è meglio aggiustare il tiro e quali, invece, vanno bene così.

Data questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo dei consigli pratici su come risparmiare energia nei propri ambienti domestici.

L’importanza dell’isolamento

Quando si parla di risparmio energetico in casa, non si può non chiamare in causa la centralità dell’isolamento. Fare attenzione a questo aspetto implica il focus sulle eventuali dispersioni di calore – ma anche di aria fresca nei mesi primaverili ed estivi – e sulla loro riduzione.

Si può, per esempio, controllare la tenuta degli infissi e assicurarsi che non siano presenti spifferi o fessure che, in caso, vanno chiusi.

Come scegliere le finestre

Un aspetto basilare dell’ottimizzazione del risparmio energetico in casa riguarda la scelta delle finestre. L’optimum prevede il fatto di orientarsi verso quelle caratterizzate dal doppio vetro. Ancora meglio sono quelle con il triplo. Grazie a queste soluzioni, è possibile ridurre al minimo le dispersioni di calore.

Il termostato perfetto

Quando si punta a ottimizzare il risparmio energetico in casa, una strada percorribile può essere quella del cambiamento del termostato. Un’ottima scelta prevede il fatto di orientarsi verso quelli di ultima generazione. Per quale motivo? Perché, grazie a questi device, è possibile settare in maniera precisa gli orari di funzionamento del riscaldamento, evitando di farlo andare quando non si è a casa.

Risparmiare elettricità: ecco come fare

Concentriamoci ora sui consigli per risparmiare elettricità in casa. Ecco i migliori:

  • Utilizza lampade a LED. In questo modo, potrai apprezzare un risparmio del 95% circa rispetto alle lampadine a incandescenza;
  • Sfrutta, per quanto possibile, la luce naturale;
  • Evita di tenere gli elettrodomestici in stand by. Molto meglio, infatti, è spegnere l’interruttore principale. Troppo spesso non ci rendiamo conto che anche la lucina rossa dello stand by consuma energia (e non poca);
  • Acquista elettrodomestici di alta classe energetica.

Come migliorare l’efficientamento energetico domestico: i bonus statali

Un capitolo molto importante del risparmio energetico in casa è quello che riguarda i bonus statali. Particolarmente interessante è l’Ecobonus. Recentemente prorogato fino a fine 2024, prevede una detrazione sul reddito imponibile Irpef per lavori di riqualificazione energetica riguardanti sia le abitazioni unifamiliari, sia i contesti condominiali.

Le detrazioni previste, dilazionabili nell’arco di dieci anni, possono essere pari al 50% e al 65% della spesa sostenuta. Nella prima percentuale di agevolazione rientra, tra i vari interventi, l’acquisto e la posa in opera di finestre caratterizzate dalla presenza di infissi e di schermature solari.

Si può godere della detrazione del 50% sul reddito imponibile IRPEF anche nel caso della sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con uno dotato di caldaia a condensazione con efficienza pari almeno alla classe A. In questo frangente, per godere dell’agevolazione fiscale è necessario non installare contestualmente un sistema di termoregolazione evoluta.

Per quali interventi, invece, è prevista la detrazione del 65%? Tra le varie alternative da considerare troviamo la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con uno dotato di apparecchio ibrido e caratterizzato dall‘integrazione tra pompa di calore e caldaia a condensazione. Essenziale è che questi ultimi siano sia assemblati in fabbrica, sia concepiti per funzionare in maniera sinergica.

Quando si parla di modi per risparmiare energia in casa e delle opportunità dei bonus statali, è doveroso citare un altro intervento che prevede la detrazione del 65% della spesa. Si tratta della procedura di sostituzione – sia integrale sia parziale – dell’impianto di climatizzazione invernale con un generatore d’acqua calda a condensazione.

Energia e risparmio: altre dritte importanti

Le dritte da considerare quando si punta a concretizzare il risparmio energetico in casa non finiscono certo qui! Da non dimenticare, per esempio, sono i vantaggi dell’installazione di pannelli riflettenti tra muri e termosifoni, soluzione per ridurre le dispersioni di calore. Inoltre, forse non tutti sanno che, se si ha intenzione di ridurle al minimo, è importantissimo apporre ostacoli sia sopra, sia davanti ai termosifoni.

Un altro trucco la cui efficacia sorprende riguarda il fatto di abbassare sempre le tapparelle di notte. Anche in questo modo, infatti, si contribuisce alla riduzione della dispersione di calore.

Tornando un attimo ai suggerimenti per chi vuole capire come pagare meno corrente elettrica, un doveroso cenno va dedicato al fatto di utilizzare la lavastoviglie a pieno carico. La lavatrice, inoltre, andrebbe fatta andare di sera, momento della giornata in cui l’energia costa di meno. Se possibile, è il caso di prediligere il lavaggio a 40°C.