Divano al centro della stanza: vantaggi e quando scegliere questa soluzione
Last Updated on Luglio 17, 2024
Quando si parla di arredamento del living e, in particolare, della scelta di posizionare il divano al centro della stanza, la prima immagine che viene in mente è quella dell’ambiente di grandi dimensioni. Come vedremo nelle prossime righe di questo articolo, i vantaggi dei divani al centro della stanza si possono apprezzare anche in altri contesti. Seguici nelle prossime righe per scoprire quali!
Divano al centro di una stanza piccola: i consigli per valorizzare al meglio il salotto
Come poco fa accennato, il divano al centro della stanza rappresenta un’alternativa da prendere in considerazione non solo quando si ha un living di grandi dimensioni. Nei frangenti in cui, invece, la casa è piccola e il soggiorno altrettanto, si può fare lo stesso. Se si fa attenzione ad alcuni accorgimenti, è possibile massimizzare il comfort di quello che, di fatto, è diventato l’ambiente più importante della casa, vissuto sia nei momenti di relax, sia in quelli di lavoro (basta pensare allo smartworking).
Nei casi in cui non c’è tanto spazio in salotto, il primo consiglio da considerare quando ci si chiede come valorizzare il divano al centro della stanza prevede il fatto di non mettere niente ai lati dell’imbottito. Attenzione: esiste sono un’eccezione a questa situazione, ossia la scelta dei divani angolari che, nel momento in cui vengono selezionati evitando di focalizzarsi sui colori scuri, vanno benissimo anche per i living di estensione ridotta.
Questi sistemi componibili, infatti, in un living piccolo hanno il vantaggio di consentire di sfruttare al massimo lo spazio e, in alcuni casi, di aggregare in pochi metri quadri sia sedute, sia dormeuse.
A prescindere dall’estensione in metri quadri del salotto, è importantissimo, quando si posiziona il divano al centro della stanza, considerare lo schienale alla medesima stregua di una parete che divide lo spazio circostante.
Entrando nel vivo delle possibili configurazioni, rammentiamo che, in situazioni in cui il living è separato dalla cucina da una parete di materiali come il vetro, si può posizionare il divano in mezzo alla stanza con lo schienale rivolto verso la suddetta parete. In questo caso, è opportuno lasciare almeno 70/80 centimetri di spazio.
Divano in mezzo al soggiorno: la scelta perfetta per evidenziare la parete con finestra
Il soggiorno, come già accennato, è oggi la stanza più vissuta della casa. Alla luce di ciò, è il caso di esaltare, anche con accorgimenti apparentemente semplici, i suoi interni. Posizionando il divano al centro della stanza è possibile, per esempio, evidenziare la parete con finestra, un dettaglio che ha un ruolo fondamentale ai fini dell’atmosfera in soggiorno.
Un suggerimento pratico per rendere ancora più scenografico l’ambiente? Posizionare, a lato del divano, una piantana, possibilmente una lampada da terra ad arco.
Cosa mettere dietro al divano al centro della stanza?
Quando si opta per la soluzione del divano al centro della stanza, sono diversi gli interrogativi che è naturale porsi. Uno di questi riguarda cosa posizionare dietro al suddetto elemento d’arredo. Nei casi in cui, per motivi di spazio o di risparmio economico, si opta per un piccolo divano a due posti, per creare volume dietro a quest’ultimo si possono sistemare delle piante.
Ciò vale, per esempio, nei casi in cui la scelta del divano al centro della stanza non riguarda il salotto, bensì l’ingresso. Se si ha la fortuna di avere disponibilità di spazio in questa zona della casa, un piccolo divano con dietro una pianta come il ficus benjamin, affascinante per via delle sue foglie ma contraddistinta da dimensioni non eccessive e, soprattutto, facile da curare.
Proseguendo con l’elenco dei consigli su cosa mettere dietro al divano quando quest’ultimo è al centro della stanza, un’idea da valutare è quella che prevede il posizionamento, alle spalle del divano, di una scaffalatura a muro. Se su quest’ultima si sistemano dei libri, si può creare un bellissimo effetto simile a quello della biblioteca.
Divano nell’open space: consigli per non sbagliare
Non c’è che dire! Sono diversi i vantaggi del divano al centro della stanza e numerose le situazioni in cui questa scelta può rivelarsi azzeccata. A questo punto, è arrivato il momento di citarne un’altra molto popolare al giorno d’oggi: l’open space salotto – cucina. Chi vuole, può utilizzare senza problemi il divano come elemento divisorio fra i due ambienti appena citati.
In questo caso, le linee guida nella scelta dell’elemento d’arredo sono molto semplici. Se possibile, è il caso di orientarsi verso un divano che abbia più di due posti. Vanno benissimo anche quelli angolari. Anzi, un divano con questa caratteristica può aiutare a definire meglio l’area specificato del living nell’ambito dell’open space (in tal caso, non deve mancare un tappeto).
Un’altra peculiarità importante del divano è quella dello schienale sufficientemente spesso, aspetto nodale per rendere nella la divisione tra la cucina e l’area dedicata al living. Pure in questo caso, è meglio evitare di posizionare mobili e accessori ai lati del divano.
In un open space salotto – cucina, infatti, è meglio, per quanto possibile, lasciare lo spazio sul pavimento libero, sfruttando quello sulle pareti per quadri, foto, mensole.
Nelle situazioni appena descritte, il divano di grandi dimensioni permette di rendere la composizione generale dell’arredamento della zona giorno ritmata. Se, nell’area dedicata alla cucina, si includere un’isola, l’effetto di dinamicità risulta ulteriormente amplificato. Per completare il quadro, ovviamente, non deve mancare il tavolo da pranzo.
In questi casi, in particolare se l’open space è illuminato a giorno, un’idea da valutare è quella della scelta di un divano di un colore scuro, in contrasto con la palette del resto dell’arredamento.