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Contratto di Locazione a Canone Libero: Guida Completa 2023

Last Updated on Settembre 6, 2024

Tutto quello che devi sapere sul contratto di locazione a canone libero

Benvenuti al nostro approfondimento sul contratto di locazione a canone libero. Questo articolo vi fornirà una guida esaustiva su questa tipologia di contratto di locazione, usata per le locazioni ad uso abitativo. Puoi vedere i dettagli di ogni sezione nel nostro indice qui sotto.

Indice

Cos’è il contratto di locazione a canone libero

Il contratto di locazione a canone libero, noto anche come contratto affitto libero, è la tipologia contrattuale più comune per le locazioni residenziali. Questo tipo di contratto consente alle parti di stabilire liberamente l’importo dell’affitto senza limiti imposti da normative specifiche. Il termine “libero” viene infatti dal fatto che non ci sono restrizioni sul canone che il locatore può richiedere.

Trasparenza del canone

Un aspetto fondamentale del contratto di affitto libero è la trasparenza del canone. Il canone dev’essere specificato chiaramente nel contratto, senza ambiguità. Non sono ammesse pattuizioni extra-canone, neppure verbali. Se emergono pagamenti non dichiarati, l’intero contratto può essere invalidato e il conduttore ha il diritto di richiedere il rimborso delle somme versate in eccesso, a condizione di poterlo dimostrare.

Forma e contenuto del contratto

Il contratto di locazione a canone libero deve essere redatto in forma scritta, pena la nullità. Alcuni elementi essenziali devono essere inclusi nel contratto:

  • Le generalità delle parti
  • La descrizione dell’immobile
  • La durata della locazione
  • L’importo del canone
  • Le modalità di versamento del canone
  • I dati catastali dell’immobile
  • La dichiarazione circa l’Attestato di Prestazione Energetica (APE)

La mancata inclusione della dichiarazione APE comporta una sanzione amministrativa per entrambe le parti e l’obbligo di presentare la dichiarazione entro 45 giorni.

Durata del contratto

Uno degli aspetti unici del contratto di affitto libero è la durata minima legale stabilita in quattro anni, con un rinnovo automatico di ulteriori quattro anni. Questo rende il contratto anche noto come “contratto 4+4”.

Ci sono, però, circostanze specifiche che permettono di evitare il rinnovo automatico, come quando il conduttore decide di recedere per gravi motivi o se avviene un recesso motivato dal locatore.

Il contratto 4+4

Il termine “4+4” si riferisce alla durata iniziale di quattro anni, estendibile per ulteriori quattro anni tramite rinnovo automatico, salvo eccezioni specifiche definite per legge. Per esempio:

  • Il locatore può comunicare la disdetta con almeno sei mesi di preavviso alla prima scadenza.
  • Il conduttore può recedere dal contratto per gravi motivi con un preavviso di almeno sei mesi.

Le regole di disdetta e recesso consentono flessibilità a entrambe le parti, agevolando situazioni specifiche come vendita dell’immobile o motivi personali pressanti.

Il rinnovo del contratto

Il rinnovo del contratto di locazione canone libero avviene generalmente in modo automatico alla scadenza dei primi quattro anni. Alla seconda scadenza, il rinnovo può essere sia espresso che tacito:

  • Rinnovo espresso: una delle parti propone alla controparte un rinnovo sei mesi prima della scadenza, con condizioni riviste.
  • Rinnovo tacito: le parti continuano l’esecuzione del contratto senza contestazioni.

Immobili oggetto della locazione a canone libero

Non tutti gli immobili sono idonei per un contratto a canone libero. Gli immobili esclusi comprendono:

  • Alloggi di edilizia popolare pubblica
  • Immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9)
  • Case di villeggiatura adibite a foresteria o destinate a usi transitori

Certificati essenziali come l’APE e il certificato di agibilità sono obbligatori per avviare la locazione.

Modello contratto di locazione a canone libero

Ecco un modello esemplificativo di contratto di locazione a canone libero:
“`
Contratto di locazione

Il Sig _______________________ nato a _________ il _______ e residente in _________________ via ________ n. ____ (C.F. _______________), identificato mediante ______________, di seguito nominato locatore

concede in locazione

al Sig _______________________ nato a _________ il _______ e residente in _________________ via ________ n. ____ (C.F. _______________), identificato mediante ______________, di seguito nominato conduttore

l’unità immobiliare sita in ___________ via ____________________ n. __ (piano ___ scala ___ int. __), composta da _____________ non ammobiliata/ammobiliata come da elenco allegato e sottoscritto da entrambi i contraenti.

**Tabelle millesimali**

proprietà _____________________

acqua________________________

riscaldamento_________________

altre_________________________

Comunicazione ex art. 8, co. III, D.L. 11 luglio 1992, n. 333

C.F. locatore ___________________

Estremi catastali identificativi dell’unità immobiliare ___________________

Certificato di collaudo e certificazione energetica _____________________

Documentazione amministrativa e tecnica di sicurezza degli impianti __________________

La locazione sarà regolata dalle seguenti pattuizioni:

1. Il contratto è stipulato per la durata di anni 4 a partire dal _________________ sino al _________________ e si intende rinnovato per altri quattro anni nel caso in cui il locatore non comunichi al conduttore disdetta motivata ai sensi dell’art. 3 L. n. 431/1998, da recapitarsi mediante racc. a/r con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza.
2. Il conduttore ha facoltà di recedere dal contratto per gravi motivi dandone preavviso di sei mesi a mezzo lettera raccomandata.
3. L’immobile sarà destinato all’uso esclusivo di civile abitazione del conduttore e dei suoi familiari conviventi, mentre la successione del contratto soggiace alle previsioni di cui all’art. 6 L. 27 luglio 1978, n. 392.
4. Il canone annuo di locazione è convenuto in euro __________ e sarà corrisposto in rate mensili anticipate di euro ________ da pagare entro _________.
5. Il pagamento del canone e di quant’altro eventualmente dovuto non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore e il mancato pagamento nei termini, anche di una sola rata del canone, costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 5 e 55 L. 27 luglio 1978, n. 392.
6. Il conduttore è tenuto a consentire l’accesso all’unità immobiliare locata, in presenza di una ragione motivata, al locatore o ai suoi incaricati.
7. Il conduttore con la sottoscrizione del presente contratto dichiara di aver visionato l’immobile concesso in locazione e di averlo trovato in buono stato di conservazione oltre che adatto all’uso convenuto e si impegna a riconsegnare la medesima unità immobiliare nello stesso stato di fatto in cui l’ha ricevuta salvo il deperimento d’uso, pena il risarcimento del danno.
8. Il conduttore potrà apportare modifiche, innovazioni, migliorie o addizioni all’immobile locato e alla sua destinazione o agli impianti esistenti solo previo consenso scritto del locatore.
9. A garanzia delle obbligazioni assunte con il presente contratto, il conduttore versa al locatore (che con la firma del contratto ne rilascia quietanza) una somma pari ad euro ___________, corrispondenti a n. ___ mensilità del canone, che non potrà essere imputata in conto pigioni ed è produttiva di interessi legali che saranno corrisposti al conduttore al termine di ogni anno di locazione. Il predetto deposito cauzionale sarà restituito al termine della locazione previa verifica dello stato dell’unità immobiliare e dell’osservanza di ogni obbligazione contrattuale.
10. Con riferimento agli oneri accessori, si applica la Tabella oneri accessori _________, registrata a __________ il _________ che le parti dichiarano di aver letto e di conoscere. In ogni caso sono interamente a carico del conduttore le spese relative a __________________________.
11. Il conduttore ha/non ha diritto di prelazione nella vendita, da esercitarsi secondo gli artt. 38 e 39 L. 27 luglio 1978, n. 392.
12. Il conduttore ha/non ha diritto di prelazione nel caso di nuova locazione alla scadenza del contratto, da esercitarsi secondo l’art. 40 L. 27 luglio 1978, n. 392.
13. Le spese di bollo per il presente contratto, e per le ricevute conseguenti, sono a carico del conduttore, mentre l’onere di provvedere alla registrazione dello stesso grava in capo al locatore, che vi provvederà dandone notizia al conduttore, il quale corrisponderà la quota di sua spettanza, pari alla metà.
14. Il locatore e il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione ad adempimenti connessi col rapporto di locazione.
15. ______________ (altre eventuali pattuizioni specifiche)
16. Per quanto non espressamente previsto dal presente contratto si rinvia alle disposizioni del codice civile, della L. n. 392/1978, della L. n. 4311998 e comunque alle norme vigenti e agli usi locali.
17. Le parti di comune accordo potranno adire per ogni controversia che dovesse sorgere in merito alla interpretazione e esecuzione del presente contratto la Commissione di Conciliazione stragiudiziale paritetica istituita tra __________ e _________.
18. Per tutte le controversie che dovessero sorgere in merito alla interpretazione e esecuzione del presente contratto è competente il Foro di ______________.

Letto, approvato e sottoscritto

Luogo, data ____________________

Il locatore ___________________ (firma)

Il conduttore _________________ (firma)

Ai sensi dell’art. 1342, co. II, del codice civile, le parti approvano specificamente i patti di cui ai punti ______________.

Il locatore ___________________ (firma)

Il conduttore _________________ (firma)

Per ulteriori approfondimenti vai alla locazione di immobili ad uso abitativo
“`

La registrazione del contratto

Una volta redatto, il contratto di locazione deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni. L’onere della registrazione è suddiviso tra locatore e conduttore. Tuttavia, la mancata registrazione può comportare sanzioni amministrative e la nullità del contratto.

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  • Facilità di Accesso: Non è necessaria documentazione finanziaria complessa, rendendo il processo più accessibile per tutti.

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In conclusione, il contratto di locazione a canone libero offre una grande flessibilità per entrambe le parti, ma implica anche responsabilità e obblighi che devono essere attentamente considerati. Zappyrent è qui per aiutarti a navigare attraverso questo processo con facilità ed efficienza.

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