Last Updated on Aprile 16, 2023

L’arredamento della cucina è un aspetto della gestione della casa che non deve essere assolutamente messo in secondo piano. Parliamo, infatti, di un ambiente votato all’accoglienza, al calore, alla creatività. Non è un caso che sempre più persone si impegnino per rendere unica la sua atmosfera. Un dettaglio essenziale da considerare è la pavimentazione. Se ti stai chiedendo come scegliere il pavimento della cucina, nelle prossime righe puoi trovare alcuni consigli pratici utili al proposito.  

Pavimenti per cucine moderne: trucchi per sceglierli al meglio

Se si ha intenzione di proporre la propria casa sul mercato degli affitti, è cruciale, soprattutto oggi nell’era delle immagini e della condivisione, curare l’estetica degli spazi. Impegnarsi al proposito vuol dire riflettere bene sulla scelta del pavimento della cucina, il primo ambiente che si ammira quando ci si alza alla mattina.

Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con una cucina arredata con un mood moderno, un’opzione che ha sempre il suo perché è quella del grigio in tutte le sue nuance. Da quello perla fino al celebre grigio antracite, sono diverse le alternative che possono essere chiamate in causa.

In questo frangente, si parla di una soluzione cromatica molto versatile. Nelle situazioni in cui, nel corso degli anni, si dovesse decidere di cambiare lo stile della cucina, lo si può fare senza problemi e, per esempio, mettere in primo piano un ambiente arredato con un approccio classico.

Il pavimento della cucina di colore grigio ha anche un altro vantaggio. Quale di preciso? Si presta molto bene ad abbinamenti con soluzioni raffinate come le cucine realizzate in legni come il rovere, opzione ideale sia in contesti moderni, sia in cucine classiche o Shabby Chic.

Un’altra opzione interessante quando ci si chiede come scegliere il pavimento per la cucina in contesti moderni riguarda il parquet. Questa tipologia di pavimentazione, considerata il non plus ultra dell’eleganza, viene spesso presa in considerazione nei frangenti in cui si deve arredare un open space salotto  – cucina.

In virtù dell’importanza estetica che contraddistingue il parquet, nei contesti open space in cui salotto e cucina convivono nel medesimo ambiente è opportuno, se possibile, evitare di accostare tra loro due essenze lignee differenti. Se proprio si vuole optare per una combinazione, è molto meglio quella che vede in primo piano il mix tra parquet e cementine.

Per un effetto che lascia a bocca aperta, si può optare per delle cementine che, dal punto di vista cromatico, richiamano il colore di altri dettagli presenti in cucina, per esempio le maniglie dei mobili. Nelle situazioni in cui si ha una cucina dal colore originale come il carta da zucchero, l’abbinamento con un bel parquet in rovere può rappresentare la scelta giusta per dare all’ambiente quel tocco creativo che ha sempre il suo senso.

Quale pavimento scegliere per la cucina rustica (e non solo)?

Quando ci si chiede come scegliere il pavimento della cucina e si ha un ambiente arredato con stile rustico, la risposta principale è una: il cotto.

Questo materiale, fin dal primo sguardo, trasmette calore e senso di casa. Nel corso degli anni, è stato possibile apprezzare la sua bellezza in diverse situazioni oltre che nella cucina rustica.

Un esempio? I contesti caratterizzati dalla presenza di elettrodomestici incassati in acciaio, situazione frequente al giorno d’oggi anche per via della necessità di risparmiare spazio in un ambiente molto vissuto.

Accostando un pavimento in cotto e degli elettrodomestici in acciaio, è possibile creare un contrasto molto piacevole, nonché smorzare, nelle situazioni in cui lo si trova già a disposizione e non si ha modo di fare una scelta diversa, le peculiarità classiche del cotto.

Nella cucina rustica trova la sua piena realizzazione, ma il cotto, esattamente come il parquet, è una tipologia di pavimentazione molto versatile che, nel caso dell’ambiente sul quale ci stiamo concentrando, è in grado di regalare grandi emozioni. Ecco perché è il caso di non aver paura di osare. La cucina, a prescindere dallo stile, è un luogo dove la creatività deve dominare e non bisogna aver timore di uscire da cliché come quello che associa la cucina country al pavimento in cotto.

Pavimento per cucina bianca

Un capitolo fondamentale da aprire riguarda la cucina bianca. Non colore scelto molto spesso sia quando si parla di contesti arredati con mood moderno sia quando, invece, si ha a che fare con cucine country o classiche, prevede diversi approcci per quanto riguarda la scelta del pavimento. La cucina bianca può essere considerata a tutti gli effetti un jolly.

Sta infatti benissimo con parquet dai toni caldi – tra i legni da prendere in considerazione in questo caso troviamo l’iroko e il teak – ma anche con il gres porcellanato, un materiale che ha l’oggettivo vantaggio di essere semplice da pulire ed economico. La cucina bianca si presta benissimo anche alle esigenze di chi ama, quando si parla di pavimentazione, mixare diversi materiali. Qualche idea? L’abbinamento fra piastrelle esagonali e parquet.

La forma delle prime permette di mettere in primo piano giochi di sfumature molto affascinanti. Il già citato pavimento in cotto sta benissimo con la cucina bianca (non per forza in stile country). Nei contesti moderni, ma meglio ancora in quelli minimal, una soluzione che permette di fare una figura fantastica con gli ospiti è indubbiamente quella del pavimento in marmo nero. Attenzione, però: in quest’ultimo caso, per armonizzare il tutto è bene, se possibile, richiamare il nero anche in altre zone oltre al pavimento, come per esempio il paraschizzi e il top della cucina.