Locazione immobiliare: come consegnare la casa all’inquilino
Last Updated on Luglio 16, 2024
Quando si decide di mettere a reddito un immobile del quale si è proprietari proponendolo sul mercato delle locazioni, è necessario soffermarsi sul rispetto di diverse regole.
Essenziale, per esempio, è informarsi su come consegnare la casa all’inquilino. Su questo argomento si dice molto – si parla, per esempio, dell’importanza di pulire l’immobile e di procedere, se necessario, alla sua imbiancatura – ma, non sempre, si forniscono tutte le specifiche. Ne parliamo bene nelle prossime righe di questo articolo!
Quali documenti consegnare al locatario?
Quando si parla di come consegnare la casa all’inquilino, la pulizia degli spazi e l’imbiancatura delle pareti rappresentano solo alcuni degli aspetti da considerare. Dovere del proprietario, per esempio, è la consegna al locatario del certificato di agibilità dell’unità immobiliare, documento che, in passato, era noto come certificato di abitabilità.
In mancanza di quest’ultimo, si può presentare all’affittuario la segnalazione certificata di agibilità. Grazie al documento appena menzionato, il locatario può avere la certezza in merito all’idoneità dell’immobile ai fini dell’uso previsto, ossia quello abitativo.
Qualora si dovesse avere a che fare con una situazione in cui viene negata in maniera definitiva l’agibilità, il locatario ha la facoltà di richiedere la risoluzione del contratto.
Cosa succede se il documento manca? La locazione risulterebbe valida e, nei casi in cui è riscontrato, da parte dell’inquilino, un utilizzo concreto dell’immobile, si potrebbe parlare di inadempimento da parte del proprietario.
In caso di sospensione dell’agibilità con contratto di locazione in corso, si avrebbe a che fare con un quadro di responsabilità del locatore in quanto il locatario si troverebbe, dal canto suo, impossibilitato a utilizzare l’immobile per l’uso pattuito dal contratto di locazione.
La risposta alla domanda “Come consegnare la casa all’inquilino?” in caso di contratto di locazione, comprende il focus su un altro documento. Quale di preciso? L’APE (attestato di prestazione energetica).
Come ben si sa, si tratta di una certificazione ufficiale nella quale vengono dettagliate le prestazioni energetiche dell’edificio e che fornisce indicazioni su come procedere per un loro miglioramento.
In caso di contratto di locazione, l’APE va sempre consegnato all’inquilino, fatta eccezione per i casi in cui non è obbligatoria la registrazione del contratto stesso (ciò accade, per esempio, nei frangenti in cui si ha a che fare con i contratti la cui durata non supera i 30 giorni in tutto l’arco dell’anno).
Un’altra eccezione riguarda i contratti che non vengono considerati come nuove locazioni. In questo novero è possibile includere, per esempio, le proroghe, le cessioni, i subentri.
Dal 2013, per tutti i nuovi contratti di locazione immobiliare che richiedono registrazione necessitano dell’inserimento di una clausola in cui il locatario attesta la ricezione, insieme con l’APE, di tutte le informazioni necessarie a comprendere i dettagli tecnici della certificazione energetica.
Nei casi in cui si parla di mancata allegazione dell’APE o dell’assenza della suddetta dichiarazione, si parla di sanzioni sia per il locatario, sia per il proprietario dell’immobile.
Se il contratto di locazione riguarda un intero edificio, l’ammontare della sanzione è compreso fra i 3000 e i 18000 euro. Nei casi, in cui, invece, il contratto è per una singola unità immobiliare, la sanzione può andare dai 1000 ai 4000 euro ed è dimezzata se il contratto ha una durata inferiore ai 3 anni.
Il pagamento della sanzione non esclude l’obbligo di presentare dichiarazione e copia dell’attestato di prestazione energetica. La presentazione deve avvenire entro 45 giorni dal suddetto pagamento.
Verbale di consegna delle chiavi a inizio locazione
Proseguiamo il nostro excursus dedicato a come consegnare la casa all’inquilino in caso di contratto di locazione soffermandoci sul verbale di consegna delle chiavi.
In quest’ultimo devono essere presenti i dati del locatore, l’indirizzo dell’immobile, il nome e cognome del locatario. Non manca, inoltre, la dichiarazione relativa alla consegna concreta delle chiavi e la data in cui quest’ultima è avvenuta.
Nel suddetto verbale, è presente una parte in cui si specifica che il conduttore dichiara di aver preso visione dell’immobile oggetto del contratto, dei suoi servizi, dei suoi impianti e di averli trovati in condizioni di efficienza, nonché funzionanti.
Dato che le chiavi sono il mezzo concreto tramite il quale il conduttore ha la possibilità di prendere possesso materiale dell’immobile oggetto del contratto i locazione, la loro consegna deve avvenire al momento della stipula del contratto.
Quando si decide di proporre un proprio immobile sul mercato delle locazioni e ci si chiede come consegnare la casa all’inquilino, è bene ricordare che la redazione di un verbale a sé stante di consegna delle chiavi non è obbligatoria.
Il proprietario, infatti, può tranquillamente specificare la cosa con un’annotazione nell’ambito del verbale di consegna dell’immobile, una scrittura, preparata a seguito di un sopralluogo effettuato da ambo i soggetti coinvolti nel contratto, in cui si specificano le peculiarità e lo stato dei beni presenti all’interno della casa, raccogliendo anche documentazione fotografica avente lo scopo di attestare le loro condizioni al momento di inizio della locazione. Il verbale appena menzionato deve essere redatto in due copie. Ciascuna di esse, deve essere firmata da entrambe le parti coinvolte nel contratto.
La legge non consente al proprietario di mantenere copie delle chiavi dell’immobile. Con la finalizzazione del contratto d’affitto, la disponibilità dei locali viene trasferita totalmente all’inquilino.
Ciò vuol dire che, se a contratto in corso il proprietario dovesse introdursi nell’immobile, sarebbe imputabile per reato di violazione di domicilio come ricorda l’articolo 614 del Codice Penale.
Concludiamo rammentando che, in qualsiasi momento, il locatario può procedere alla sostituzione della serratura (previa richiesta di autorizzazione da parte del proprietario).