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Calcolo consumo acqua: quali sono le medie italiane?

Last Updated on Ottobre 14, 2021

L’acqua è, senza dubbio, uno dei beni più preziosi e fondamentali presenti sul nostro pianeta. È alla base della vita ed è sfruttata dall’uomo per un’ampissima moltitudine di scopi. L’acqua è presente in ogni aspetto delle nostre vite ed è necessaria anche per far andare “a regime” le nostre case.

Pulizia e sanitari di una casa non possono prescindere dall’acqua: il consumo idrico annuale delle nostre abitazioni è molto elevato e, soprattutto, caratterizzato da una grande quantità di sprechi. Gran parte dell’acqua che arriva nelle nostre case, potabilizzata adeguatamente, viene sprecata e non effettivamente utilizzata, incrementando i costi in bolletta.

Calcolo bolletta acqua: attenzione ai consumi!

Dalla quantità di acqua che si utilizza dipende anche l’ammontare delle bollette che poi riceveremo. Per questo motivo, oltre che importante a livello ambientale ed etico, è anche conveniente ridurre al massimo gli sprechi per evitare di ritrovarsi a pagare delle cifre salatissime!

Il calcolo del consumo d’acqua è fatto a partire dal contatore, che misura la quantità di acqua che viene consumata. In base ai dati raccolti dal contatore, la bolletta sarà più o meno alta. La fattura che arriva è composta da:

  • Una quota fissa annuale, per il servizio degli acquedotti;
  • Una quota variabile, che cambia in base a quanto si consuma.

Per calcolare il consumo d’acqua esistono delle fasce, che all’aumentare del consumo prima fanno raddoppiare il prezzo e, salendo, possono addirittura arrivare a farlo quadruplicare.

Il consumo medio d’acqua in Italia

In media una persona consuma 220 litri d’acqua al giorno (pari a 200 metri cubi), che moltiplicato per il numero di componenti dà, di conseguenza, il consumo medio giornaliero di una famiglia. Nel 2012 il censimento ISTAT per provare a fare un calcolo del consumo d’acqua in Italia ha restituito la cifra di 241 litri a persona.

La cifra che preoccupa davvero è però il 37% di dispersione delle acque immesse nella rete idrica. Del totale di acqua a disposizione, la maggior parte viene poi utilizzata in bagno o per pulizia. Solo una parte minore viene invece usata per cucinare.

In media, il calcolo consumo acqua restituisce queste cifre per gli utilizzi più comuni:

  • lavastoviglie: 18/30 litri ogni lavaggio
  • lavatrice: 60/90 litri ogni lavaggio
  • scarico del gabinetto a cassetta: 8 litri
  • lavaggio denti con il rubinetto aperto: 30 litri
  • radersi la barba con il rubinetto aperto: 70 litri
  • farsi la doccia (10 minuti): 120 litri

Consumo medio acqua: come ridurlo?

Ottimizzare i consumi, per non ritrovarsi a pagare una bolletta salatissima e soprattutto per ridurre gli sprechi, è quindi di fondamentale importanza. Ci sono molte soluzioni che possono permettere di risparmiare nel calcolo del consumo d’acqua.

Se pensiamo che, in un’ora, un rubinetto può erogare 480 litri d’acqua e che se perde può diventare molto importante nel calcolo del consumo d’acqua finale (30 gocce d’acqua al minuto corrispondono a 200 litri in un mese!), soluzioni come un riduttore di flusso possono aiutare a ridurre il consumo medio d’acqua generale fino al 50%. Questi riduttori danno l’impressione di aumentare il flusso immettendo aria nello stesso, restituendo la sensazione di un getto d’acqua più forte e potente.

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