abbinamenti cromatici in cucina
Blog

Abbinamenti cromatici in cucina: alla scoperta dei più belli

Last Updated on Luglio 16, 2024

Curare gli abbinamenti cromatici in cucina è cruciale se si ha intenzione di rendere ancora più speciale un ambiente della casa che, da qualche anno a questa parte, è finito al centro dell’attenzione come mai prima. Soprattutto se l’obiettivo è quello di rendere l’immobile di proprietà competitivo sul mercato delle locazioni per crearsi una seconda entrata sicura, la cucina, diventata, soprattutto da dopo la pandemia, protagonista di cambiamenti che hanno coinvolto alla radice l’esperienza del food, va curata nel dettaglio.

Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche consiglio al proposito legato in particolare alla gestione degli abbinamenti tra i vari colori e materiali.

Colori per cucine moderne: idee da provare

Quando si parla di abbinamenti cromatici in cucina e ci si concentra sugli ambienti con mood moderno, non si può non citare il fatto che, oggi come oggi, i designer consigliano di scegliere una tonalità dominante. Immaginando l’idea di dare vita a una cucina bicolore, la divisione 50/50 non è più di moda e può arrivare, in alcuni casi, a creare un fastidioso senso di pesantezza.

Qualche idea da prendere in considerazione? I pensili a contrasto rispetto al muro o gli sportelli della parte bassa del nucleo principale che risaltano rispetto alla parete. In questi ultimi anni, che vedono in primo piano, in casa, un generale richiamo della natura e delle sue suggestione, si può valutare una cucina con pareti bianche e parte bassa del mobile principale verde scuro.

Un altro capitolo che vale la pena aprire quando si discute di abbinamenti cromatici in cucina riguarda il mix tra superfici bianche e altre che, invece, vedono in primo piano il colore naturale del legno (materiale che, a seconda del mood che si vuole regalare all’ambiente, può essere più o meno trattato).

Si tratta di un abbinamento che vale la pena valutare innanzitutto quando si ha a che fare con una cucina minimal – ovviamente è opportuno evitare di mettere maniglie sui pensili o sceglierle con una struttura sottile e lineare – sia quando, invece, si intende dare vita a un’atmosfera più rustica.

In quest’ultimo caso, un trucco semplice ma capace di fare la differenza riguarda le ante dei mobili caratterizzate dalla presenza di cornici.

Per quanto riguarda le superfici bianche, ricordiamo che possono essere sia opache, sia lucide. Tutto dipende dal gusto e da dettagli come la gestione della luce naturale in cucina.

Abbinamenti particolari in cucina: il potere dei contrasti

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno all’importanza di giocare sui contrasti al fine di rendere speciali gli abbinamenti cromatici in cucina. Nel momento in cui si punta sulle superfici laccate, è possibile spaziare notevolmente con le cromie e, per esempio, dare spazio ad accostamenti arditi come quello tra rosa e blu, mix perfetto per una cucina con mood contemporaneo. Per dare ulteriore movimento e originalità all’ambiente, si può optare per una pavimentazione contraddistinta da un mix fra cementine e un altro materiale.

appartamentoinaffittoCucina tricromatica: schemi e colori

Fino ad ora, abbiamo parlato di dritte relative agli abbinamenti cromatici in cucina focalizzandoci in particolare sul mix fra due colori. La cucina dominata da tre tinte è altrettanto bella e può rappresentare una soluzione fantastica per dare personalità a uno degli ambienti più vissuti della casa. Come gestirla? Scegliendo un colore dominate, un secondo di supporto e un terzo che, invece, funge da tinta di completamento.

Il primo va scelto per i mobili principali, per esempio l’eventuale isola, ma anche i pensili. Il secondo, invece, serve per dare carattere alle pareti, mentre il terzo riguarda, invece, gli accessori.

Detto questo, non resta che iniziare a parlare delle tinte vere e proprie. Iniziamo ricordando che, sia in una cucina moderna, sia in un ambiente arredato con un mood più classico, si può considerare, come colore dominante, il rosso.

Una curiosità? Secondo il Feng Shui, questa cromia stimolerebbe la corretta digestione, il che è perfetto se si pensa all’ambiente sul quale ci stiamo soffermando.

Il rosso, in cucina e non solo, è un mondo pieno di sfaccettature affascinanti. Una di quelle che stanno andando per la maggiore ultimamente è il vinaccia, nuance che può essere valorizzata al massimo se, per esempio, si sceglie di abbinarla all’oggettiva eleganza della pietra grigia.

appartamento-in-affitto

Ovviamente nessuno vieta, per il colore principale della cucina tricromatica, una tinta fredda. In questo caso, si può puntare l’attenzione verso il carta da zucchero, una delle cromie più trendy del momento, o verso il verde salvia. Si tratta, in entrambi i casi, di colori che letteralmente salvano la vita nei frangenti in cui si ha a che fare con un ambiente dalla metratura ridotta.

Ci soffermiamo ora sui colori neutri. I principali sono, come ben si sa, il bianco e il nero. Da non dimenticare pure il beige, tinta che con il bianco va, come si suol dire, a nozze, regalando alla cucina una luminosità impareggiabile.

Come terzo colore, si può scegliere un originalissimo verde, da richiamare sia attraverso gli accessori, sia tramite la scelta e il posizionamento mirato delle piante. Pure il grigio chiaro è un colore neutro speciale da considerare quando si scelgono gli abbinamenti cromatici in cucina.

Lo si può accompagnare con il nero per aree come i top dell’eventuale isola e del piano di lavoro, senza dimenticare le pareti lavagna, fantastiche per chi ha bambini e vuole rendere la cucina un luogo adatto anche alla loro espressione creativa.  Come terzo colore di completamento, scegliere un verde salvia, da valorizzare anche attraverso strofinacci e presine da mettere in bella mostra.

Proprietario di casa?

X