Last Updated on Luglio 4, 2023

700 sfratti in un mese. Questa è la situazione denunciata dall’associazione Prendocasa di Torino, che riguarda la zona Barriera di Milano. Una situazione che ha portato numerose manifestazioni di protesta nella città della Mole – una delle ultime davanti all’assessorato al welfare della Città di Torino in via Giulio, sempre con una tenda a rappresentare l’emergenza casa – e che ha riportato alla memoria i tanti casi di sfratto rimandati a causa della pandemia.

E’ proprio la pandemia ad essere il nocciolo della questione. Le casistiche riscontrate riguardano morosità o scadenza del contratto di locazione, che erano stati posticipati proprio a causa dell’emergenza sanitaria. Una situazione che si va ad aggiungere al caro energia e al caro affitti, oltre ai problemi legati all’inflazione.

Secondo quanto riportato in un comunicato dell’associazione Prendocasa, “i manifestanti hanno denunciato l’utilizzo sempre più frequente degli sfratti “a sorpresa” (art. 610), all’inquilino sfrattato non viene comunicata la data dello sfratto e i servizi sociali vengono avvisati con brevissimo anticipo”.

Realtà come questa in Italia sono sempre di più all’ordine del giorno. Proprio per questo motivo sono nate, col tempo, realtà come Zappyrent. Fondata nel 2019, Zappyrent è una piattaforma di affitti a medio-lungo termine, che riporta il controllo nelle mani dei proprietari e degli inquilini. Gestendo l’intero processo di affitto, dagli annunci alla gestione dei contratti, dai depositi fino al pagamento delle mensilità, la piattaforma garantisce diverse garanzie ai locatari, ma anche agli intestatari.

Infatti, queste realtà, che di fatto hanno cambiato il modo di affittare i propri immobili, attuano ogni giorno numerosi screening, cercando di prevenire ed evitare proprio degli sfratti: analizzando con cura la situazione economica del richiedente di affitto, garantisce il perfetto svolgimento del contratto di locazione.