Le visite immobiliari in zona rossa sono permesse?
Last Updated on Marzo 23, 2021
Hai un appartamento da vendere o affittare e ti chiedi se con il Covid puoi farlo visionare agli inquilini interessati? Ti trovi in una regione considerata zona rossa hai qualche dubbio su come agire senza violare le regole del nuovo DPCM?
Oggi noi di Zappyrent vogliamo darti delle indicazioni specifiche su come condurre le visite agli appartamenti in questo periodo storico così particolare.
Le visite immobiliari ai tempi del Coronavirus
Dal 15 marzo 2021 è entrato in vigore il nuovo Decreto Legge che porta degli aggiornamenti alle disposizioni emanate dai precedenti DPCM sul Coronavirus. Anche in questo caso ci sono limitazioni, ma per il settore immobiliare cambia poco. È consentita l’apertura di agenzie immobiliari poiché forniscono un servizio essenziale, ma non solo: non è vietato recarsi presso abitazioni private per effettuare visite agli immobili.
A confermare questa possibilità sono proprio le FAQ governative. Si autorizza chiunque a recarsi presso un’agenzia. Allo stesso modo è possibile effettuare sopralluoghi immobiliari in zona rossa, anche fuori dal proprio comune di residenza. Ovviamente risulta necessario rispettare le ben note norme anti Covid: bisogna sempre garantire il distanziamento sociale, fare un uso corretto della mascherina e prestare attenzione alla pulizia delle mani.
Casa cambia tra la zona arancione e rossa
Ad oggi l’Italia è suddivisa principalmente in zone arancioni e rosse. Sicuramente ti starai chiedendo qual è la differenza tra i due colori e come dovrai comportarti quando entrerai a contatto con i potenziali acquirenti sconosciuti.
La differenza tra le due zone è minima. Infatti in entrambi i casi puoi permettere sopralluoghi a chi vuole affittare casa e a chi la sta cercando.
A cambiare, però, sono piccole cose. Ad esempio, l’autocertificazione in zona arancione è necessaria quando si deve uscire dal proprio comune di residenza e va compilata da te se non ti trovi in casa, da coloro che stanno visionando l’immobile ed eventualmente dall’agente immobiliare.
In zona rossa, invece, bisogna avere l’autocertificazione anche se ci si deve recare presso una casa sita nello stesso comune e tutti coloro che sono presenti devono averne una. Questa è sempre disponibile presso il sito del Ministero dell’Interno, del Comune o da quello della Polizia.
A questo punto è importante procedere a conoscere il protocollo da adottare quando si effettuano visite fisiche agli alloggi.
Il protocollo anti Covid da seguire durante le visite agli immobili
Sia in zona arancione che rossa, è sempre bene prediligere la visita a case disabitate. In questo caso diventa meno stressante preoccuparsi di mantenere la distanza interpersonale e destreggiarsi tra gli spazi liberi. Si sa, però, che ciò non è sempre possibile. Allora, qual è il protocollo anti Covid da seguire?
- Compilare l’autocertificazione in zona rossa, mentre, in zona arancione solo se ci si reca in un altro comune;
- Indossare sempre la mascherina durante la visita;
- Igienizzare le mani all’ingresso e in uscita. In casi di necessità sono autorizzati dei guanti monouso;
- Mantenere la distanza interpersonale di un metro;
- Recarsi singolarmente o massimo in due, presso l’abitazione.
Ma cosa succede se l’accordo viene finalizzato? Ci si può recare presso il proprietario di casa o l’agenzia immobiliare per firmare i documenti necessari per l’affitto? Certamente, basta solo munirsi dell’autocertificazione.
Zappyrent garantisce le visite anche in zona rossa
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Anche se il periodo è davvero particolare assicuriamo l’organizzazione di visite immobiliari in zona rossa in tutta sicurezza, ricordando al potenziale inquilino che si recherà da te di rispettare sempre il protocollo anti Covid. Quindi non dovrai preoccuparti proprio di nulla se non di rendere la tua casa perfetta per quel momento.
Scegliere Zappyrent è conveniente in questo momento storico e non solo: grazie ai nostri servizi d’avanguardia non dovrai necessariamente ricevere gente in casa; ciò accade solo se la visita immobiliare viene richiesta e spesso gli inquilini prenotano l’alloggio direttamente online. Siamo presenti sulle maggiori città italiane! Proponiamo affitti a Milano, affitti a Roma e affitti a Bologna, solo per citarne alcune!
Non temere il periodo che stiamo vivendo, ci sono ottime opportunità di guadagno! Nonostante il ritorno alle proprie case d’origine, durante il primo lockdown, il calo fisiologico della domanda ha impattato soprattutto gli affitti a breve termine.
Se a calare sono le richieste da parte di insegnanti supplenti, studenti fuori sede e altri lavoratori, di certo si nota un aumento di domande di affitto residenziali classiche. Infatti, si nota una crescita di richieste da parte di persone che hanno bisogno di appartamenti da destinare ad abitazione principale. Per tale ragione ora è il momento più giusto per mettere in affitto una casa a lungo termine.
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