Last Updated on Agosto 30, 2021

Era da anni che non si registrava un’inversione del genere: dopo tantissimo tempo, i prezzi degli affitti per studenti a Milano sono in discesa. Uno storico cambio di marcia, dopo un lunghissimo periodo in cui i canoni d’affitto del capoluogo lombardo sono stati in costante ascesa.

La pandemia da Covid-19 ha avuto un effetto molto importante, addirittura stravolgente, anche sui prezzi degli affitti per studenti che, costretti a studiare a distanza, hanno disertato gli atenei e di conseguenza gli alloggi tipicamente affittati da loro. L’analisi attuata da Immobiliare.it ha evidenziato un calo del 2.5% dei prezzi su scala nazionale nelle maggiori città universitarie d’Italia.

I cali, città per città

A trainare il calo dei prezzi è soprattutto Milano: il canone d’affitto per studenti a Milano è sceso del 9%. Anche a Pavia, meta tipicamente universitaria, il calo si attesta sulla stessa percentuale. Discese importanti anche a Napoli, che registra un calo dell’8%. Gli affitti a Bologna scendono del 6%, mentre gli affitti a Torino del 5%.

Le uniche città in controtendenza sono Catania, Padova e Bari, dove i prezzi degli affitti sono invece saliti del 5.7%, 5.3% e 3.7%.

Le città più costose

Nonostante il calo consistente, la città con i prezzi degli affitti per studenti più alti resta ancora Milano, con una media di 470 euro per stanza singola.
Segue a ruota l’affitto a Roma, dove una stanza singola si attesta su una media di 417 euro. Bologna resta di poco sotto questa quota (395 euro), come l’affitto di Firenze, a 385 euro di media.