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Comprare casa per affittarla: i nostri consigli per costruire il tuo business

Last Updated on Maggio 12, 2021

Comprare casa per affittare conviene?

Il mercato immobiliare è da sempre ritenuto da tutti un investimento sicuro, si è sempre parlato del mattone come il miglior acquisto possibile. Comprando una casa non si sbaglia mai, questo concetto non deve essere letto soltanto in ottica di acquisto diretto per fruire poi dell’immobile ma anche come formula ideale per un investimento. Quindi comprare casa per affittarla è vantaggioso perché si entra in possesso di un immobile e quindi di una sicurezza finanziaria e, al tempo stesso, si genera un’entrata costante nel tempo che permette di recuperare i soldi spesi e di far fruttare quell’investimento in modo sicuramente vantaggioso rispetto a qualunque altro tipo di strumento finanziario.

Questo tema è molto attuale soprattutto in una fase storica dove c’è molto fermento e dove le unità abitative sono aumentate al pari della richiesta. I prezzi a partire dal 2008 sono cambiati e sono diventati più vantaggiosi, questo è un altro dei motivi che rende appetibile il mercato per chi vuole acquistare un immobile oggi. I mutui sono più bassi e quindi più sostenibili e comunque le modalità di acquisto sono rese più facili anche grazie al lavoro di intermediari che si occupano di tutto.

Per capire se effettivamente conviene comprare una casa per affittarla bisogna considerare una serie di varianti:

  • In primo luogo il tipo di abitazione che si intende acquistare;
  • il budget a disposizione o quello che può essere richiesto sotto forma di mutuo bancario;
  • le spese accessorie;
  • le eventuali tasse;
  • e i costi effettivi, per rapportare tutto al beneficio che si può ottenere in modo semplice e diretto.

In sostanza acquistare un immobile in una zona chiave o in espansione è sicuramente conveniente perché permette nell’immediato di avere un costo basso ma in futuro di poter richiedere un affitto elevato grazie al miglioramento qualitativo di tutta la zona. Pertanto è bene considerare la casa nel suo complesso ma anche tenendo conto di tutta una serie di fattori di contorno che incidono pesantemente sul valore non solo attuale ma futuro della casa. Investire in immobili non è possibile solo per coloro che hanno già soldi da parte da poter sfruttare ma anche per tutti coloro che possono accedere a un mutuo e vogliono quindi utilizzare questa occasione come formula di investimento.

Dove conviene comprare casa per affittarla

Quando si acquista un immobile per affittarlo in seguito e quindi per aumentare il proprio reddito, bisogna focalizzarsi su quelle che vengono chiaramente definite buone occasioni. Nelle grandi città in generale negli ultimi anni si sono registrati degli aumenti di circa il 5% per quanto riguarda il prezzo degli affitti. Si tratta di cifre interessanti per tutti coloro che hanno acquistato nelle città per poi sfruttare l’investimento. Quando si acquista un immobile nel centro di una qualunque città italiana, si va a colpo sicuro.

È già possibile sapere il valore che avrà nel breve termine quella casa, tutti i servizi disponibili, la rendita media mensile e quella che sarà possibile ottenere in futuro. Appare chiaro che gli acquisti nelle aree centrali sono sempre la scelta migliore perché sono quelli che fruttano di più e soprattutto sono quelli più sicuri su cui scommettere. Tuttavia bisogna prendere in considerazione un altro fattore che molto spesso sfugge, le case che rappresentano un rendimento sicuro sono anche quelle più costose, proprio perché tutti fattori che concorrono al prezzo sono già esistenti.

  1. Trovare una casa in centro è facile, in tutte le città italiane, ma i prezzi di queste sono elevati già in partenza e pertanto un tipo di acquisto del genere è destinato a chi ha un budget elevato o comunque ritiene di volere e potere chiedere un mutuo di importo notevole.
  2. Per tutti coloro che vogliono procedere in questo senso ma non hanno una somma elevata a disposizione, una soluzione possibile è studiare al meglio la posizione per valutare l’acquisto di un immobile in una grande città ma preferendo un quartiere meno centrale. Valutando così tutte quelle che sono le caratteristiche peculiari di una zona o di un’area in espansione.
  3. Per avere il maggior ritorno economico bisogna trovare una casa che si colloca in una città o meglio in un quartiere che si sta sviluppando e che presto offrirà innumerevoli servizi ma che, allo stato attuale, è ancora in fase di espansione e quindi dove gli immobili al suo interno non hanno già acquisito un valore eccessivo.
  4. Tra gli elementi da considerare affinché un immobile possa aumentare il suo valore futuro c’è la costruzione di strade e arterie comunicanti con le vie principali o con vie extraurbane, la presenza nel territorio adiacente di mezzi di spostamento come metropolitane, tram, autobus. Un altro importante fattore che bisogna considerare è la presenza di parcheggi o di eventuali aree di sosta, la presenza di negozi, la possibilità che si sviluppi un centro commerciale o comunque dei punti dedicati allo shopping.

Valutando l’insieme di tutte queste caratteristiche e il loro sviluppo sul medio o lungo termine ci si potrà orientare su una scelta che sia fruttuosa in futuro. Magari questa soluzione richiede un’analisi un po’ più approfondita rispetto ad un investimento diretto, ad esempio, l’acquisto in una grande metropoli come Milano o Torino, e tuttavia rende accessibile a tutti l’opzione di acquistare una casa per poi poterla affittare e quindi guadagnarci.

Come riportano le stime i guadagni maggiori in questi termini derivano proprio da coloro che hanno fatto investimenti in zone in via di sviluppo e si sono poi ritrovati con un immobile dall’elevato valore, pagato ad un prezzo basso capace di rendere però mensilmente molti soldi.

La città in cui investire per avere un maggiore ritorno in termini di crescita sono:

  • Bologna
  • Milano
  • Firenze
  • Verona
  • Napoli
  • Palermo

Citiamo queste perché la domanda è sempre stata negli anni molto elevata e non ha mai conosciuto una decrescita, nemmeno nei periodi di crisi del mercato. Ovviamente tra le città di punta c’è quella meneghina: la domanda degli affitti a Milano è sostenuta dalle più svariate opportunità di investimento, lavorative e formative. Cercano affitti a Bologna, invece, lavoratori operanti ad esempio nel campo della logistica o studenti universitari. Mentre, ad accrescere la domanda di affitti a Firenze o a Venezia sono sia gli studenti sia i turisti, che scelgono queste città come mete di viaggi culturali e appassionati.

Un altro fattore da considerare è infatti la tipologia di affitto che si vuole strutturare nel momento in cui si acquista l’immobile. Di base la formula più rassicurante e molto utilizzata in passato è quella di trovare una famiglia o un individuo che vogliono affittare la casa e stipulare quindi un contratto sul lungo termine per avere la garanzia mensile ed annuale del budget fissato. Tale mercato è da sempre quello più funzionale ma è quello che attesta il rendimento minore rispetto agli altri.

Negli ultimi anni lo sviluppo maggiore e più fruttuoso degli acquisti è stata quella di affitti destinati a scopo turistico per il breve e medio periodo. In tutte le città italiane grazie al fermento turistico e al boom economico che si è riversato in questo settore, c’è stata una richiesta esponenziale di case turistiche, ovvero di luoghi destinati esclusivamente a visitatori temporanei.

Anche qui bisogna scindere le possibilità in due diverse modalità ovvero effettuare il classico affitto ai vacanzieri di lunga durata che possono ad esempio affittare la casa in montagna durante tutto l’inverno oppure scegliere formule molto più versatili che consentono di affittare il proprio immobile per brevi periodi, come un giorno o un fine settimana. Si pensi a quanti sono i turisti che per risparmiare sull’hotel cercano soluzioni in affitto a Roma. In quest’ultimo caso la situazione diventa più complessa da gestire, una vera e propria attività economica che richiede tempo ma che sicuramente dà un rendimento maggiore rispetto a qualunque altro tipo di scelta.

Proprio per evitare tutti questi problemi, sia agli inquilini che investono grosse somme con le agenzie immobiliari, sia ai proprietari che devono spesso rincorrere gli affittuari o stentano a trovarne uno decente, nasce la formula Protezione ZappyRent che tutela entrambe le parti, accorcia i tempi e offre margini di garanzia superiori a qualunque altro riferimento del settore.

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Le altre due opzioni molto vantaggiose d’affitto per chi acquista un immobile sono quella di rivolgersi al mercato dei lavoratori, sia stabili che pendolari, e di rivolgersi al mercato degli studenti. In entrambi i casi si tratta di situazioni particolarmente vantaggiose da un punto di vista economico.

  1. Per quanto riguarda gli affitti destinati ai lavoratori, i prezzi degli immobili sono solitamente più elevati rispetto a quello che si può ricavare comunemente affittando un immobile ad una famiglia, questo perché i contratti sono solitamente temporanei, possono essere di sei mesi, un anno oppure pochi anni e quindi hanno una sicurezza minore dal punto di vista delle tempistiche. Tuttavia questa formula permette a chi affitta non solo di ricavare un introito maggiore ma anche di alzare il prezzo nel tempo in modo più facile.
  2. Un altro settore in continuo fermento e quello degli investimenti in immobili che si trovano nelle città in cui sono presenti delle università. Affittare la casa agli studenti permette di avere per un solo immobile diversi contratti e un prezzo complessivo che va nettamente a superare la cifra che si potrebbe ottenere affittando normalmente la stessa casa a una famiglia.

Questo molto spesso avviene anche nelle aree urbane più lontane dai centri universitari come quelli di Milano e Bologna, in cui la richiesta di appartamenti e stanze in affitto è elevatissima. Le zone periferiche ma ben collegate ai punti di interesse possono essere luoghi di ricerca per studenti a caccia di un posto disponibile a minor prezzo. Questo vuol dire che non solo è più semplice affittare la casa ma è anche più facile ricavare un importo maggiore senza proporre cifre inarrivabili.

Come mettere a reddito una casa

Quando si sceglie un immobile per metterlo poi a reddito bisogna fare attenzione a tutta una serie di caratteristiche, alcune delle quali sono state elencate in precedenza ma altre da approfondire.

  1. La prima cosa che bisogna fare per mettere un immobile in affitto è non acquistare una casa che piace per uso personale altrimenti si corre il rischio di non utilizzarlo per lo scopo giusto.
  2. Un’altra attenzione che bisogna avere è calcolare bene, già in fase di scelta e di selezione dell’immobile, che tipo di cash flow si può ottenere. Per fare questo calcolo è opportuno avere ben chiaro al minimo dettaglio quello che si andrà a pagare all’istituto bancario come mutuo, quello che bisognerà pagare di tasse e la cifra che si potrà richiedere per l’affitto. Se si acquista un immobile per il quale bisogna pagare €700 di rata mensile di mutuo e si può richiedere un massimo di €900 come affitto mensile, considerando le spese aggiuntive di tasse, assicurazioni, eventuali manutenzioni, riparazioni, la cifra è destinata a scendere nettamente al di sotto dei €200 mensili di differenza tra i due importi. Per questo bisogna fare una sottrazione che va tra il 5 e il 15% rispetto alla cifra che viene ricavata dalla differenza tra il ricavo mensile da quell’immobile e la rata che si va a pagare alla banca.
  3. Un altro punto importante per mettere a reddito una casa è decidere un trend e seguirlo per un periodo di tempo tale da stabilire se ne vale la pena o meno. È inutile iniziare con una prospettiva e cambiarla subito. Sicuramente gli affitti a lungo termine come le locazioni con contratto quattro più quattro rappresentano la modalità più sicura per un soggetto che vuole affittare senza avere troppi problemi, gli affitti brevi invece sono un business che permette certamente di avere un maggiore introito economico ma anche una più elevata instabilità e quindi sono ideali per coloro che hanno più tempo da spendere e vogliono seguire con attenzione questo business. L’importante è valutare di non richiedere un mutuo con scadenza eccessivamente lunga e valutare una cifra che non sia superiore al 30% delle proprie entrate.

Comprare un immobile da ristrutturare e mettere in affitto

Un’altra cosa a cui bisogna fare particolare attenzione è l’acquisto di un immobile da ristrutturare totalmente, una scelta poco consona per coloro che vogliono fare un investimento e vogliono mettere a reddito a stretto giro l’appartamento. Va bene per chi ha soldi da investire e vuole acquistare una casa per valorizzarla al massimo e puntare quindi sulla linea del valore intrinseco all’immobile.

Vale comunque la pena valutare l’ipotesi della ristrutturazione per appartamenti che si trovano in zone non particolarmente appetibili dal punto di vista strutturale e si voglia conferire in questo modo un valore aggiunto alla casa. Ristrutturare casa totalmente ha senso se il fine ultimo di destinazione dell’immobile è l’affitto a lungo termine perché tendenzialmente sono le famiglie o le coppie a prediligere un investimento mensile elevato al fine di ottenere una bella casa.

Se invece il fine ultimo di destinazione dell’immobile è l’affitto temporaneo o l’affitto a studenti e lavoratori stagionali allora potrebbe non valerne la pena poiché questi puntano ad altre caratteristiche e sono meno interessati all’estetica di un immobile rinnovato. Vuoi mettere subito in affitto il tuo immobile? Stai comprando casa per generare un reddito a stretto giro? In questo caso tutto la ristrutturazione rischierebbe di allungare la monetizzazione di troppo, durante i lavori possono sorgere problemi e complicanze, quindi è meglio lasciar perdere.

Volendo stringere i tempi è opportuno selezionare degli immobili medio piccoli, con due o tre camere, situati in zone ben servite dai mezzi pubblici o comunque in prossima espansione o in alternativa immobili che siano collocati in aree molto apprezzate dai vacanzieri sia invernali che estivi. Da un punto di vista strettamente fiscale oggigiorno è possibile usufruire di tantissime opzioni utili per chi acquista per ricavare un reddito dall’immobile, è quindi sicuramente vantaggioso effettuare questo tipo di investimento.

Noi di ZappyRent forniamo la possibilità a inquilini e proprietari di incontrarsi e questo non soltanto massimizza il risultato in tempistiche che sono ben differenti da quelle promesse da qualunque agenzia immobiliare, ma permette di sfruttare al meglio il proprio immobile ottenendo in tempi minimi il massimo risultato.

Mettere una casa o un appartamento in affitto su Zappyrent é semplicissimo perché non é più necessario cercare un inquilino e valutare che sia affidabile, domandarsi se pagherà a fine mese. Noi lavoriamo per te e ti forniamo tutte le garanzie del caso, sia per l’immobile in sé che per tutto quello che riguarda la sua trasformazione in un business. Potrai scegliere liberamente se sfruttarlo per un affitto a breve o lungo termine, per professionisti o universitari, ed essere al sicuro da qualunque inconveniente.

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