Bonus affitto anziani in Lombardia: chi ne ha diritto, come si richiede, a quanto ammonta
Last Updated on Maggio 29, 2024
Il bonus affitto anziani è una misura, riconfermata anche per l’anno in corso, che ha lo scopo di venire incontro agli over 70 in difficoltà economica che hanno problemi a pagare l’affitto in Regione Lombardia. Vediamo, nelle prossime righe, i requisiti per l’accesso, l’ammontare, le possibili cause di revoca del beneficio e, ovviamente, le modalità di richiesta.
Chi ha diritto al bonus per l’affitto dedicato agli inquilini anziani?
Le persone anziane, esattamente come le coppie che hanno da poco accolto un figlio, sono una categoria che, in questo periodo di crisi economica e di caro affitti, ha affrontato non poche difficoltà nell’onorare il pagamento del canone. Per chi si trova in questa situazione, la Regione Lombardia mette a disposizione un bonus affitto specifico. Ecco i requisiti che è necessario possedere per accedere al beneficio:
- Età anagrafica minima pari a 70 anni (compiuti entro il 31 dicembre 2023);
- essere residenti in Lombardia in un alloggi ALER o in altri enti che gestiscono unità di edilizia popolare;
- risultare regolari assegnatari dell’alloggio da almeno dieci anni;
- avere un ISEE non superiore ai 26.000 euro;
- contratto di locazione regolare;
- situazione di regolarità per quanto riguarda il versamento dei canoni di affitto e il pagamento dei servizi dell’ente proprietario dell’alloggio (l’assenza di morosità deve riguardare gli ultimi cinque anni e, oltre al pagamento del canone, anche quello dei servizi messi a disposizione dall’azienda che gestisce gli alloggi).
Essenziale è ricordare che l’importo del bonus affitto anziani della Regione Lombardia cambia a seconda della zona in cui si trova l’immobile oggetto del contratto di locazione. I singoli enti gestori di alloggi di edilizia hanno la possibilità di scegliere l’importo da scontare sul canone di locazione, sempre tenendo conto delle linee guida della Direzione Generale Casa e Housing Sociale, l’ufficio della Regione Lombardia che ha i compiti e le competenze per la gestione dei programmi di sostegno dedicati alle politiche abitative.
Il bilancio annuale della Direzione Generale Casa e Housing Sociale, per la precisione i suoi limiti, sono il punto di partenza per la definizione dell’ammontare dei finanziamenti.
I criteri di accesso al bonus affitto anziani prevedono l’esclusione di specifiche categorie di utenti. Ecco quali:
- Anziani che rientrano nei requisiti sopra citati ma che risultano proprietari di altri immobili;
- anziani ricoverati presso residenze sanitarie;
- soggetti che percepiscono altri sostegni per l’affitto.
Necessario, inoltre, è che il contratto di affitto, oltre che regolare, sia in corso da almeno 6 mesi.
Come si richiede il bonus affitto 2024 per gli anziani?
I locatari che rispondono ai requisiti sopra citati possono richiedere il bonus affitto anziani direttamente all’ALER o all’ente proprietario dell’alloggio di edilizia popolare. Il limite temporale massimo per la presentazione è il 31 dicembre di ogni anno. L’istanza può essere presentata online, via posta o, in alternativa, recandosi direttamente presso gli uffici dell’azienda.
Quanti soldi ti danno con il bonus affitto?
Contributo sperimentale che ha una durata prevista di tre anni – non si sa nulla, per ora, in merito a una possibile riconferma successiva al 2024 – il bonus affitto anziani ha un ammontare corrispondente a dieci mensilità del canone di locazione. La somma massima erogabile è pari a 3600 euro. Il contributo è erogato direttamente al proprietario dell’unità immobiliare.
Bonus affitto anziani 2024: le altre regole da conoscere
Proseguiamo con l’elenco delle altre regole e vincoli da conoscere prima di procedere alla richiesta del bonus affitto anziani messo a disposizione da Regione Lombardia.
Il beneficio in questione non è trasferibile. Ciò vuol dire che, una volta deceduto l’assegnatario, i suoi eredi non potranno godere dello sconto sul canone di locazione.
Come già accennato, il bonus non è cumulabile con altri sostegni per l’affitto. Tra questi è possibile includere il contributo di solidarietà regionale, ordinario o straordinario che sia.
Possibili cause di revoca
Il bonus affitto anziani della Regione Lombardia – inizialmente istituito per il triennio 2019 – 2021 e riconfermato per gli anni 2022 – 2024 – è, ribadiamo, subordinato al regolare pagamento dei canoni di locazione. Tra le possibili cause di revoca e decadenza è possibile includere il già citato decesso dell’assegnatario.
Per non perdere il diritto al bonus affitto anziani, il soggetto assegnatario non deve incorrere nelle situazioni previste dagli articoli 24 e 25 del Regolamento Regionale n° 4 del 4 agosto 2017, punto di riferimento per la disciplina dell’offerta abitativa pubblica e dell’accesso ai servizi ad essa legati.